ivan ha scritto:
Noam si sbaglia. E difatti non ha fornito prove reali, tipo il titolo del brano da cui si potrebbero fare tutta una serie di controlli incrociati.
Ciro Dammicco nega, Alberto Testa disse all'amico Filgalaxy che quel testo non gli diceva nulla, Shuki Levy all'epoca a me rispose che non è un suo brano. Anch'io posso dichiarare che ho costruito la grande muraglia, ma una dichiarazione senza prove concrete annesse lascia il tempo che trova. È solo un indizio, non la soluzione. Forza gente, non siate creduloni.
A me Dougie giurò che Ginguiser non l'aveva mai cantata, e invece nel pre-mix la sua voce si sente di brutto. E quindi? Stiamo parlando di aria fritta e ipotesi tutt'altro che dimostrate.
Scusatemi, sono nuovo qui, seguo da un bel po' la pagina e mi sono finalmente deciso a iscrivermi.
Quello che non mi spiego leggendo certi post è cosa spinga un individuo a formulare concetti tanto bizzarri.
Cioè, lui può accettare l'assoluta veridicità di una mail rispetto ad un altra, lui può affermare di aver ricevuto confidenze da amici ed amici di amici senza produrre uno straccio di prova, lui può dire di aver riconosciuto una voce in una canzone dopo che uno ha negato di averci cantato e dopo tutto ciò ritiene che la sua parola andrebbe considerata come vangelo mentre UNO CHE HA SCRITTO LA STORIA DELL'INTRATTENIMENTO FRANCESE, ovvero Noam Kaniel, quando afferma di aver riconosciuto la SUA voce in una canzone e di ricordarsi luogo, data, autore e il nome dell'altro cantante (tutti dati che peraltro coincidono perfettamente con le principali piste seguite nel corso degli ultimi 20 anni) SBAGLIA o MENTE?
Le ultime piste raccolte contattando Kaniel sono il risultato più alto ottenuto in 20 anni di indagine. Prima mai nessuno era riuscito ad ottenere non solo informazioni dirette ma, all'atto pratico, la conferma di tutta una serie di piste ipotizzate negli anni precedenti e rivelatesi alla luce delle sue parole quanto più vicine possibile al potersi considerate una conferma. Questa indagine dovrebbe essere la chiave di svolta su cui basare le prossime mosse, quella che stringe il cerchio e riduce al minimo gli ambiti a cui rivolgere le proprie attenzioni, ed invece devo assistere ai monologhi di uno che sembra avere come unico scopo allontanare la soluzione dell'enigma (dopo essersi, parole sue, ritirato da ogni ricerca nel 2016).
Finiamola di fare i disfattisti, e cerchiamo di unire le forze perché siamo davvero vicini ad ascoltare finalmente la versione integrale della sigla, anche se forse è proprio questo che qualcuno sta cercando di evitare.