Nell'attesa dell'analisi delle fonti dirette dall'archivio della Cineteca,
uno spaccato del modo di lavorare della Corona Cinematografica, visto dal punto di vista
dell'animatore Gibba, loro collaboratore.
"Nel 1960 entrò in contatto alla Corona Cinematografica col prof. Ezio Gagliardo (uno dei più importanti produttori di animazione di quegli anni), ritenuto unanimemente un genio nel
riconoscere i veri talenti: in breve lo affiancò a suo fratello minore Elio col proposito di
mettere Gibba a capo di un reparto animazione, dal momento che la “Gamma Cinematografica” ora divenuta Corona aveva già prodotto con discreto successo diversi documentari a Passo Uno. Il primo film cui partecipò Gibba fu Centomila leghe nello spazio, un mediometraggio a tecnica mista per la regia di Marcello Baldi interpretato dal giovane Roberto Chevalier. "
(a pagina 224 Enciclopedia parla di questo film)
"Qui il pioniere ligure fa dono di due nuove garbate creazioni gibbiane, la Maga Fantasia e
Teorema Pitagorino. Nel 1961 ottenne una nuova affermazione stavolta nel campo del fumetto: il suo Cucciolino – definitomi più volte dallo stesso Gibba affettuosamente come il ‘nipotino’ di Matteo – occupava con sempre maggior successo le colonne del “Corrierino”, tanto che il cartoonist ligure ne propose la versione animata al prof. Gagliardo. In due mesi, grazie ai validissimi collaboratori della Corona, quali Demetrio Laganà, Gianni Giacumatos, Stefano Aimo, Franco Zambelli, vennero girati due short ad animazione ridotta, di cui uno intitolato Le avventure di Cucciolino, unificati in un unico, grazioso cortometraggio intitolato Cucciolino cerca guai, basato sulle peripezie del cucciolo dispettoso."
Ezio Gagliardo era considerato un genio, un esperto di animazione e
pioniere dell'epoca nell'animazione prodotta (e anche importata forse?)
Nell'articolo si riferiscono a lui come Prof., perchè? (della facoltà di ECONomia forse?)
Proseguiamo nella lettura:
"C’è da dire – ed è triste constatarlo – che Cucciolino fu l’unico documentario Corona bocciato ai premi governativi forse perché, dalla commissione ministeriale, ritenuto troppo “ingenuo”, al contrario di tutti gli altri film di Gibba realizzati per conto di Gagliardo, i quali ottennero decine di Premi di Qualità del Ministero del Turismo e dello Spettacolo, nonché riconoscimenti nei più importanti Festival Internazionali."
La Corona quindi frequentava i festival internazionali perciò aveva possibilità di contattare
produttori stranieri di cartoni come lei (magari proprio Kitty Film?)
"Gibba, pertanto, si accorse che l’animazione italiana stava cambiando, visto che si adeguava al consumismo e all’attualità, quella stessa attualità che lo aveva reso precursore – neanche un ventennio prima – del cinema d’animazione contemporaneo."
Perciò la Corona non poteva rimanere indifferente al fenomeno degli anime giapponesi, che all'epoca erano l'avanguardia.
"Alla Corona, dopo aver realizzato numerosi documentari animati didattici e scientifici, un po’ alla maniera del suo maestro Pensuti, dall’America arrivarono Gene Deitch e Alfred Kouzel della King Features per commissionare allo studio Cartoni Animati della Corona diversi episodi della serie Popeye e una quindicina di Kresy Kat: il reparto andava a gonfie vele guidato da un veterano come Gibba a fianco di Elio Gagliardo. Gibba e Gagliardo, inoltre, realizzarono una dozzina di cortometraggi animati che fecero la fortuna della Casa di produzione Corona, tra i quali ricordiamo: Menenio e i petrolieri, Anastasio pittore – che vinse tra gli altri anche il Premio MIFED, Gita in campagna, I due sfaticati, Le Papillon e L’appuntamento."
La Corona vinse dunque il Premio MIFED, la MIFED si teneva a Milano ed era la più importante fiera del mondo per acquistare i diritti dei cartoni animati!
"In ultimo Gibba, apprese che la legge andata in vigore riconosceva all’autore il 10 %, rivendicando alla Corona il fatto che gran parte delle sue opere erano state ingiustamente firmate da Elio Gagliardo. Licenziatosi dalla scuderia Gagliardo – vi rimarrà lontano in realtà solo per pochi anni – vedendosi fra l’altro accordare la ragione dal Pretore che intimò alla Corona di ristampare le copie col nome vero dell’autore..."
Non ho capito a quale legge si riferiscano qui, ma questo è interessantissimo.
La Corona aveva evidentemente problemi a riconoscere i diritti d'autore ai legittimi titolari?

L'aspetto però che mi ha colpito più di tutti della Corona non è tanto che facesse animazione per bambini, ma questo.
"Gibba dimostrò il suo spirito critico ed ironico nei confronti della nostra società mettendone in risalto, in modo velato ma evidente, le sue “mode” che hanno segnato un’epoca. Sempre per la Corona realizzò Il merlo assieme a Giorgio Castrovillari, che lo aiutò anche ad animare la serie de I bottoni, intermezzo cinematografico in animazione di Rai 2, distribuito dalla Sacis; idea rielaborata nell’inno alla pace We Must Remember di Gibba e animato da Giorgio Castrovillari accompagnato dalla musica del vecchio maestro Gervasio. Ma è il successivo lungometraggio a segnare un’ulteriore tappa del Maestro ligure: la realizzazione de Il Nano e la Strega, il mitico cult-movie osé dell’animazione italiana Anni ’70 di Gibba. Prodotto da Carlo Monti anche se la regia, anziché da Gibba, venne attribuita per via di “censura” a Gioacchino Libratti, il film racconta le avventure erotiche tra il Nano Pipolo e la Strega Merlina, segnando, da un lato un ritorno all’ispirazione del passato, dall’altro una ventata di brio e modernismo che si riscontrerà nei successivi spezzoni di animazione erotica gibbiana.
Per via di "censura"? Da parte di chi?
La Corona trattava dunque anche la controversa animazione per adulti.
Molto significativo questo frame:

immagine che a chiunque abbia seguito Lamù non può non ricordare la prima puntata.
Che sulla scia di queste produzioni erotiche, credendo in quegli anni in questo genere, la Corona abbia acquistato forse proprio al MIFED di Milano l'ammiccante Lamù?
Qui il testo completo con anche altre foto delle tavole di lavorazione.
http://www.rapportoconfidenziale.org/?p=10186