Secondo me però (ma correggetemi se sbaglio) ha una certa somiglianza con la canzone scritta da Roberto Vecchioni e dedicata a Van Gogh del 1973 che era la sigla del giallo televisivo "Lungo il fiume e sull'acqua" interpretata da Don McLean (ho ritrascritto le parole che appaiono all'inizio del filmato).

:lol: dai non mi sembra ci sia poi tantissima somiglianza...

Ma poi che vuol dire "Arisa ha copiato", semmai "l'autore di Arisa ha copiato"

Secondo me si parla troppo spesso di plagio con una leggerezza disarmante.
In nessuno dei due casi sento una somiglianza tale da prefigurare un plagio. Poi comunque, che ci siano ritmiche e armonie simili é decisamente normale....visto che più si va avanti, più canzoni sono state composte, più aumenta la probabilità di somiglianza.

"Sincerità" ha indubbiamente lo stesso giro di accordi di "Don't Worry Be Happy", puoi cantare indifferentemente la parte vocale di una sull'altra. E' impossibile che l'autore non se ne sia accorto

beh i giri di accordi non devono minimamente essere indice di una scopiazzatura...
esisteranno migliaia di canzoni identiche ad altre come struttura armonica.

Invece dal tipo di arrangiamento si vede chiaramente se c'è stata ispirazione diretta
Esempio: Anna dai capelli rossi:
accordi: due in tutta la canzone, C e G7 che si ripetono
non è da quello che capiamo che si è ispirato ai Boney M, ma proprio dal sound e dall'arrangiamento.

Quando poi a essere copiata è la melodia scatta il famoso plagio.

Per giudicare il plagio si riunisce una commissione che ascolta i due pezzi.

Difatti la suddivisione di un pezzo un battute è del tutto arbitraria (basterebbe portare uno spartito in cui trascrivo la melodia in maniera opportuna per far "moltiplicare" le battute corrispondenti). Le "8 note" o "8 battute" non trovano che io sappia riscontro scritto nella legislazione, se non come riferimento.

eh, appunto perché in Italia come al solito non ci si è dati principalmente una regolamentazione