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Vinili BOOTLEG di Sigle Originali
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Pagina 1 di 1

Autore:  Hiroshi [ gio 1 lug 2004, 23:21 ]
Oggetto del messaggio:  Vinili BOOTLEG di Sigle Originali

Ho preso coscenza oggi che esiste questa categoria di vinili: i bootleg con sigle di cartoni originali!

Ma quali e quanti sono?
Tentiamo un censimento?

Al primo posto citerei il mix di Ken il Guerriero, nelle sue due versioni.

Poi quello che ho trovato oggi (causa della mia presa di coscenza):

MOVIE, 1997, Films Casual Records, 33 giri in vinile rosso con copertina forata verde, stile discoteca, contenente

1. UFO ROBOT (Actarus)
2. JEEG ROBOT (Fogus)
3. CAPITAN HARLOCK (I Meganoidi) - non originale
4. MAZINGA (Super Robot) (sic) - versione originale de Il Grande Mazinger
1. ZORRO (Oliver Onions) (sic) - sigla del telefilm, non capisco da chi cantata
2. FURIA (Mal)
3. CANDY CANDY (Rocking Horse)
4. LADY OSCAR (I Cavalieri del Re)

Non conto l'altra raccolta da discoteca che ho trovato
http://forum.sigletv.net/viewtopic.php?t=1808
perché dovrebbe essere originale RCA

Qualcuno conosce altri bootleg?

KBL, se non sbaglio, anche tu hai un 33 bootleg, quello con Heidi '78 ...

Autore:  KBL [ lun 5 lug 2004, 9:16 ]
Oggetto del messaggio: 

si' ne ho uno con heidi '78. sandokan e altre cose. In effetti non ci avevo pensato, dici che sono bootleg? Non ho visto se ci sono timbri SIAE o cose del genere, cmq nelle marche in un negozio ne avevo trovati tanti, ma i piu' erano le versioni di ufo robot super hits cartoon.

Autore:  OFM [ lun 5 lug 2004, 9:59 ]
Oggetto del messaggio: 

Allora, quel vinile che avete entrambi (Gabrio il tuo te l'ho regalato io se non erro :-) sono stampe "non autorizzate" molto comuni fra i dj. Pur spesso riportando "Made in Holland" in realtà sono tutte italianissime e fino a poco tempo fa si potevano trovare senza problemi nei negozi (almeno qua a firenze) specializzati per i Dj. Con le sigle dei cartoni animati esistono altri due volumi se non erro, se vi interessa posso citarvi la tracklist. Per il resto questi vinili (di pessima incisione oltre tutto) avevano il pregio di raccogliere su un solo 33 giri più tracce generalmente mai uscite su vinile oppure molto vecchie (70/80). Quando ancora non si usavano i CD in discoteca ed i masterizzatori costavano troppo per chi lavorava (come me) erano una manna dal cielo per poter aver sempre con se alcuni pezzi.

Autore:  siglomane [ lun 5 lug 2004, 14:18 ]
Oggetto del messaggio: 

Scusate l'ignoranza, che differenza c'è tra bootleg e "stampa non autorizzata"?
Cosa vuol dire esattamente bootleg?
Il bootleg è contraffazione a tutti gli effetti? Punibile come reato??

Autore:  KBL [ lun 5 lug 2004, 14:28 ]
Oggetto del messaggio: 

che io sappia "bootleg" come utilizzato nell'ambiente discografico indica le registrazioni di concerti dal vivo, non autorizzate (in genere prese da veri e propri registratori) forti del fatto che in molti Paesi dopo un lasso di tempo abbastanza breve è possibile pubblicare queste registrazioni (pagando solo la SIAE quindi senza necessità di autorizzazioni dalle case discografiche). Poi senza dubbio il significato si e' ampliato e credo che attualmente con bootleg si intenda genericamente una copia illegale.
Etimologicamente deriva da boot (stivale) e leg (gamba). Nascondere le bottiglie negli stivali era il metodo che utilizzavano i contrabbandieri di alcoolici.

Autore:  Rookies [ lun 5 lug 2004, 22:43 ]
Oggetto del messaggio: 

KBL ha scritto:
con bootleg si intenda genericamente una copia illegale


Bisogna però tenere presente che pubblicare un disco di un'artista che appartiene già ad un'altra casa discografica non sempre è 'illegale' se si pagano i diritti, quindi illegale non vuol dire necessariamente 'non avere altre case discografiche al di fuori di me' :wink:

La questione è: se un disco è in regola con la Siae (cioè ha il timbro) perchè definirlo illegale?

Autore:  OFM [ mar 6 lug 2004, 0:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Rookies ha scritto:
KBL ha scritto:
con bootleg si intenda genericamente una copia illegale


La questione è: se un disco è in regola con la Siae (cioè ha il timbro) perchè definirlo illegale?


Capita spesso che il timbro SIAE (almeno sui vinili citati prima) sia "random" o cmq non legato effettivamente al vinile stesso, in altri casi invece era del tutto assente :)

Autore:  Haranban [ mar 6 lug 2004, 8:35 ]
Oggetto del messaggio: 

io la butto lì, ma penso che molti di voi conoscano i SonMay, CD di Hong Kong copie quasi perfette degli originali giapponesi, e che vengono venduti regolarmente in Italia perché hanno il bollino SIAE...

questi CD infrangono tutte le leggi del diritto internazionale (in quanto, da quello che ho capito, ad Hong Kong non valgono, e loro non pagano i diritti alle case e autori giapponesi), eppure qui in Italia sono legali solo perché c'è il bollino...

forse qualcosa che non va, c'è... e che non sempre il bollino SIAE è sinonimo di 'legalità' in senso stretto...

Autore:  KBL [ mar 6 lug 2004, 8:40 ]
Oggetto del messaggio: 

Rookies ha scritto:
Bisogna però tenere presente che pubblicare un disco di un'artista che appartiene già ad un'altra casa discografica non sempre è 'illegale' se si pagano i diritti, quindi illegale non vuol dire necessariamente 'non avere altre case discografiche al di fuori di me'


verissimo, ma non ho capito cosa centri questo col discorso bootleg :P

e' ovvio che un disco che contiene canzoni in concessione non e' certamente un bootleg

Autore:  Rupan Sansei [ mar 6 lug 2004, 19:46 ]
Oggetto del messaggio: 

in quanto collezionista di musica rock, vi posso dire che non siamo l'unico paese a vendere bootleg legalizzati!!!!

Molti CD/Vinili di concerti dal vivo illegali portano il bollino della SIAE.

Credo che in senso stretto il bootleg è una copia non autorizzata (senza quindi pagarne i diritti, ecc.). Anche la copia che fai in casa possa essere definita bootleg, anche se non la metti in commercio.

Autore:  siglomane [ mar 6 lug 2004, 20:00 ]
Oggetto del messaggio: 

Interessante! Quindi possiamo dire che tutte le nostre compilation fai-da-te sono bootleg? ^_^

Autore:  dancasti [ mar 6 lug 2004, 21:48 ]
Oggetto del messaggio: 

secondo me... ! g:norm:

Autore:  Rookies [ mar 6 lug 2004, 22:44 ]
Oggetto del messaggio: 

KBL ha scritto:
verissimo, ma non ho capito cosa centri questo col discorso bootleg :P

e' ovvio che un disco che contiene canzoni in concessione non e' certamente un bootleg


Si vabbè l'ho scritto perchè tu dici 'per bootleg s'intende genericamente una copia illegale' e qua da quel che ho capito non è ben inteso cosa debba avere una copia per essere 'illegale' capisci?

In generale è vero che anche un cd masterizzato è un bootleg, perchè ha le stesse caratteristiche dei 'veri' bootleg (diritti non pagati ecc.)

Autore:  Mac dei BIOnighT [ mer 7 lug 2004, 2:29 ]
Oggetto del messaggio: 

In realtà il bollino della SIAE autorizza semplicemente la vendita del prodotto, non garantisce affatto che chi lo mette in vendita abbia effettivamente i diritti sul materiale contenuto... Questo perchè in realtà questa ente inutile e mangiasoldi non verifica affatto se chi richiede i bollini sia effettivamente il detentore dei diritti.
Anzi, l'ultima volta che sono stato alla sede di Milano per prendere i bollini per i nostri CD ho visto in coda un tipo con in mano la copertina (di cui bisogna allegare una copia ai documenti) di una raccolta di sigle sicuramente pirata (e che peraltro non ho mai visto in giro) ed uscirsene tranquillamente coi suoi bollini in mano... :o
Ergo: bollino siae non equivale a detenzione dei diritti, ma solo a tassa sulla vendita pagata all'ente mangiasoldi... :roll:

Autore:  KBL [ mer 7 lug 2004, 8:43 ]
Oggetto del messaggio: 

mi rimane solo qualche dubbio sulla tua compilation personale. Ad istinto direi che normalmente si definisce bootleg una copia effettivamente in commercio.
Cmq ripeto, il significato del termine quando e' stato coniato negli anni '70 circa era legato piu' che altro ai Live messi in commercio.

Autore:  siglomane [ mer 7 lug 2004, 8:43 ]
Oggetto del messaggio: 

Sono allibito... quindi se tu hai il bollino SIAE puoi vendere di tutto? Prego anche KBL di illuminarmi...

Autore:  KBL [ mer 7 lug 2004, 8:47 ]
Oggetto del messaggio: 

beh attenzione che cmq il fatto di avere un bollino sul cd che vendi non significa non prendersi una denuncia con risarcimenti da capogiro allegati nel caso in cui non si abbiano i diritti..
Anzi se fai credere alla gente di avere i diritti e non li hai ci scappa magari pure la falsificazione, che e' decisamente peggio che vendere un cd pirata senza bollini.

Autore:  siglomane [ mer 7 lug 2004, 9:56 ]
Oggetto del messaggio: 

Eheh ovviamente la mia era una provocazione...

Cmq ammetto che non mi è chiara la distinzione tra pirateria, falsificazione, contraffazione, e altri termini simili...

Altra cosa che mi sfugge: un cd masterizzato di Pino Daniele equivale come gravità a una compilation fai-da-te? Mi pare che se il cd masterizzato non corrisponde a un cd realmente esistente o in commercio, non c'è alcuna falsificazione. O sbaglio?

Autore:  KBL [ mer 7 lug 2004, 10:45 ]
Oggetto del messaggio: 

in realta' non c'e' falsificazione se il prodotto e' PALESEMENTE non originale. Per fare un esempio classico, a molti extracomunitari che vendevano prodotti di moda contraffatti è stato piu' volte contestato il reato in questione, ma spesso è stato detto che nessuno con un minimo di buon senso avrebbe davvero creduto che il prodotto fosse originale, sulla base di diversi indici (prezzo, palese differenza con il prodotto originale, ecc.) per cui non poteva sussistere la falsificazione).
Diverso il caso per esempio di una compilation masterizzata "in casa" che riporti per esempio loghi di tvlandia, magari il bollino SIAE e sia fatta talmente bene da non risultare palese la non originalita'. Qui dovrebbe essere chiara la falsificazione.

Autore:  siglomane [ mer 7 lug 2004, 11:08 ]
Oggetto del messaggio: 

Ok, come pensavo. Quindi senza bollino e senza loghi le nostre compilation saranno sempre non vendibili ma NON false.
Questo è bene che si sappia.

Piuttosto: nessuno ha mai risposto a una mia domanda ricorrente. Come giudica la legge lo SCAMBIO di cd masterizzati?
Ipotesi: io duplico a un amico su cd il 33 di Kiss me Licia, lui in cambio mi duplica il 33 dei Barbapapà.
Cosa ci può succedere? Non credo che nessuna legge parli di scambio al di fuori di internet...

Autore:  KBL [ mer 7 lug 2004, 12:38 ]
Oggetto del messaggio: 

infatti la legge parla di diffusione e questo basta per includere lo scambio :)
anzi a dire il vero lo scambio e' addirittura diffusione con profitto, dovrebbe essere addirittura penalmente rilevante ex decreto Urbani oltre che illecito. E forse continuerebbe ad esserlo anche tornando alla locuzione "lucro" visto che hai un accrescimento patrimoniale con la diffusione (ovviamente nel caso in cui quello che prendi in cambio abbia un valore patrimoniale)

Autore:  Mac dei BIOnighT [ gio 8 lug 2004, 0:03 ]
Oggetto del messaggio: 

Le leggi sulla tutela dei diritti ormai sono diventate un casino che non tutela nè musicisti, nè pubblico, ma anzi penalizza entrambi...
Il decreto Urbani, poi, anche nelle sue continue revisioni è un delirio assoluto.

Autore:  Hiroshi [ lun 12 lug 2004, 15:15 ]
Oggetto del messaggio: 

OFM ha scritto:
Allora, quel vinile che avete entrambi (Gabrio il tuo te l'ho regalato io se non erro :-) sono stampe "non autorizzate" molto comuni fra i dj. Pur spesso riportando "Made in Holland" in realtà sono tutte italianissime e fino a poco tempo fa si potevano trovare senza problemi nei negozi (almeno qua a firenze) specializzati per i Dj. Con le sigle dei cartoni animati esistono altri due volumi se non erro, se vi interessa posso citarvi la tracklist.


Si' grazie, a me interessa.

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