La verità sta nel mezzo: la nostra generazioni (di 35 - 45enni oggi) è cresciuta in pieno boom televisivo.
Quindi tutti i cartoni e le loro sigle sono "passati da noi", e ovviamente una volta che ti viene una passione la sviluppi il più possibile; quindi ecco spiegato come mai a noi piacciono generalmente anche le sigle di programmi che non seguivamo: è una sorta di "allargamento di orizzonti" su una base però molto solida di partenza, che ritengo sia stata per tutti noi la sigla tv dei cartoni o al massimo di telefilm. Questi due generi di sigla ci hanno cresciuto e dato l'imprinting; poi crescendo molti di noi hanno sviluppato interesse e gusto anche per altre sigle che non fossero quelle con cui siamo cresciuti, vuoi per il sound comunque caratteristico, vuoi per affetto nei confronti di determinati autori e interpreti. Chi è nato dagli anni 95 - 2000 in poi, probabilmente manco sa cosa sia una sigla televisiva. Hanno altri interessi musicali, prevalentemente musica leggera e musica jpop-jrock o colonne sonore di videogames e anime recenti.
Questo è un altro tipo di mercato musicale, completamente diverso dal nostro.
Ho gestito due associazioni culturali con centinaia di iscritti, e l'età media va dai nati al 1973 al 1978. Ci sono alcune eccellenti eccezioni (1968 e 1982, due annate abbastanza ricche di soci, evidentemente i palinsesti si sono sincronizzati al meglio con queste date), ma il grosso di "noi" ha tra i 36 e i 42 anni. Questi costituiscono la nostra "massa", lo zoccolo duro degli appassionati "veri" di sigle in Italia.
Ma poiché la maggior parte di questa età anagrafica "a target siglesco" oggi è impegnata a fare i conti con la vita (famiglia, tasse, mutui, figli, spese mediche) rimaniamo davvero in pochi a "mandare avanti la baracca", per questo dovremmo unirci in tutta Italia in un'unica realtà "operativa".
Il 98% degli appassionati che "muovono" ancora il mercato è single, ha un reddito medio / basso ma fortunatamente ha nella stragrande maggioranza dei casi dei genitori che aiutano o con apporti economici, o con affitti / mutui; in pratica spesso ci pensano le pensioni dei genitori a "tamponare" le falle economiche della nostra generazione.
Da qui a qualche anno però cambierà tutto. Non dico che non ci saranno più i genitori, ma oggettivamente ogni anno le pensioni diminuiscono, quindi tra qualche anno non saranno più in grado di colmare questi buchi, se non cambiano le cose. Per questo, nel mio piccolo, cerco di far uscire quante più sigle su disco ORA: oggi qualche "cuscinetto di salvataggio" ancora c'è, ma un domani non ne sono sicuro.
Volete le sigle inedite? Volete delle raccolte antologiche fatte come si deve? Iscrivetevi alle nostre associazioni, ora o mai più. Il tempo non torna più, e ogni mese che passa sempre più master rischiano di rovinarsi / andar perduti per sempre, e i costi aumentano.
Sei anni fa spendavamo molto meno, oggi le tasse sono talmente alte che ciò che 6 anni fa ci costava 10, oggi ci costa 13 - 14!
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