Megane ha scritto:
Anche a me pare che alcune piste non siano state percorse fino a fondo, pero' non e' certo dal web che puo' venire la risposta.Piuttosto secondo voi ha senso provare a chiedere info direttamente ai giapponesi(Kitty film se nn sbaglio)??Esiste ancora questa casa di produzione?Una sostituzione della sigla originale puo' essere avvenuta senza il loro consenso? Inoltre sono al corrente del fatto che Telecapri trasmette ancora Lamu' senza a quanto pare averne il diritto?La butto li',ma se spiegassimo loro la questione??Se questa pista nn e' stata
seguita perche' nn farlo??
greenyellowcable ha scritto:
La Kitty Films esiste ancora. Ha anche prodotto Ranma 1/2 (altra opera della stessa autrice di Lamù, Rumiko Takahashi)
La Kitty esiste ancora ma non si occupa più di anime.
E' progressivamente uscita dopo i guai finanziari seguiti alla produzione di Ranma 1/2.
Ha liquidato le proprietà intellettuali di tutte le opere anime che aveva in catalogo e, tornando alle origini, oggi si limita a lavorare come agenzia di scouting nel settore musicale, settore peraltro che ha sempre accompagnato la sua attività ("Kitty Records").
greenyellowcable ha scritto:
Però bisognerebbe chiedere a qualcuno che sappia la lingua giapponese, altrimenti come facciamo a scrivere la e-mail?
I contratti di licenza contengono una clausola di segretezza, questa sì sempre, a differenza di quella del cambio sigla, per cui licensor e licensee si impegnano a non rivelare a terzi né a rendere pubblici i contenuti del loro accordo (non-disclosure). Quindi cercare un giapponese e scrivere una mail sarebbe inutile (i contratti con cui si acquistano i diritti comunque vengono scritti in inglese o francese, non in giapponese).
greenyellowcable ha scritto:
Come mai dici che Telecapri trasmette Lamù senza i diritti, quando sono loro gli editori dell'edizione italiana?
Perché le licenze degli anime hanno una "data di scadenza", durano per un certo periodo di anni: 1-2-5-7-10 più il periodo di sell-off per i diritti home video e il tutto salvo la pattuizione di clausole di rinnovo automatico, senza rinegoziazione o con rinegoziazione parziale.
Attualmente Lamù, da quello che risulta da loro sito, è della Yamato Video.
Mister_k ha scritto:
5) Qualcuno spiega il mistero col discorso dei diritti, ma sappiate che anche in assenza di crediti, in caso di eventuale manomissione del prodotto, ne risponde ugualmente l'acquirente, quindi non ha senso la teoria del nascondere gli autori per il "cambio sigla". Chi invece
sostiene sia questa la risposta, mi contro-risponda, per favore.
Certo che ne risponde, ma a livello probatorio è molto più difficile da dimostrare, che si tratti di una sigla e ci sia stata la volontà di utilizzarla come sigla, visto che manca di edizione e pubblicazione. Messa così svolge di fatto per il pubblico la funzione di sigla, ma contro il produttore originale può essere opposta la non volontà di sfruttarla come sigla.
La canzone di Lamù è stata mantenuta furbescamente in una zona grigia. Può essere la sigla del cartone ma anche no.
Un po' come il mito di Ulisse e del ciclope Polifemo... chi ti ha ferito... "nessuno"...
Così è questa canzone: il titolo? nessuno, l'anno di produzione? nessuno, il testo? nessuno (incompleto, vago, diciamolo pure che non è un testo di una canzone) chi la canta? qualcuno (ma di lui non sappiamo niente quindi nessuno). Come puoi pretendere di sostenere un complesso processo sul diritto della proprietà industriale con così poco a livello di prove?
Non avrà senso per i non addetti ai lavori, ma purtroppo la mancanza dei diritti sulla sigla è l'unica vera ragione che spiega tutto.
Lo spiegava allora, lo spiega oggi e lo spiegherà finché non sarà rivelato il mistero.
D'altronde, un mistero come quello della sigla di Lamù, che dura da così tanti anni, non può essere frutto del caso. Chiaramente c'è dietro l'intento di nascondere la verità.
L'unico motivo così forte da giustificare ciò è l'assenza della corretta acquisizione, anche in buona fede, ci mancherebbe, dei diritti di cambio sigla.
Mister_k ha scritto:
Il tacere per via dei diritti, non ha senso, poiché comunque la responsabilità di una eventuale manomissione del prodotto ricade sull'acquirente, anche se mancano i crediti. Il mistero perciò
non si spiega e chi pensa ad altre cose (losche o segrete)... ci spieghi quali possano mai essere!...
Il fatto che non abbia senso per te, dal lato di utente ascoltatore desideroso di scoprire la verità, non significa che una soluzione non abbia senso, soprattutto in un ambiente fatto di accordi e questioni legali.
Il fatto non è che non ha senso, è che non capisci e non vuoi accettare.
Se c'è stato un accordo di riservatezza tra committente e produttore della canzone, derivante dall'originale non corretta acquisizione del cambio sigla, per cui il cantante/produttore si è impegnato a non rivelare nulla, la responsabilità contrattuale c'è eccome (e peraltro può andare oltre la durata della licenza del cartone).
Sono d'accordo pienamente con Neron, e con chi ha detto che questo mistero non si può risolvere in rete, quando lo si risolverà sarà sul campo. E non sarà una passeggiata, visto che i massimi esperti di sigle italiani non ci sono riusciti.
Anche perché qui sul forum e in internet per la privacy, non si possono fare nomi di persone che potrebbero essere interpellate per aiutare a risolvere il caso. Il che porta ancora una volta sul campo.
La soluzione di questo mistero può partire da internet, ma non è data dall'incrocio di cose già dette e ridette, scritte qua e là che sembrano nuove solo a chi non legge le pagine precedenti.