Era una notte d'acqua a catinelle, andavo in giro senza le bretelle, a un certo punto vidi un cimitero: oh, mamma mia, com'era buio com'era nero.
E saltellando tomba dopo tomba, vidi una bionda, mamma mia che bionda, era il fantasma della zia Gioconda, che ripuliva la sua tomba nera e fonda.
E i vermicelli freschi di giornata se li mangiava come fosse l'insalata e il gatto nero re del cimitero si rivoltava come fosse un corvo nero.
Ma questa storia non ha significato, è come fare il vino col bucato, è come dire buona notte al muro, e lavarsi i denti con il cianuro!
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