FDiv88 ha scritto:
stamattina, su Rai Storia, si parlava di "fenomeno" e il servizio era del 1988. Se si parla di fenomeno si sta dando una connotazione dilagante, però non hanno specificato i dati. Poi può darsi che il consumo sia ulteriormente aumentato negli anni 90 facendo diminuire quello di altre sostanze ma comunque il principio della dilagazione di questa sostanza è avvenuto negli anni 80 (e non ho specificato nei primi anni 80). Stando al servizio la propagazione è avvenuta nella seconda metà degli anni 80.
Ma questa discussione non sarà un pochino OT?
Ad ogni modo, la wiki inglese, alla voce "MDMA" (sezione "History"), così recita: "In the early 1980s in the U.S., MDMA rose to prominence as "Adam" in trendy nightclubs and gay dance clubs in the Dallas area. From there, use spread to raves in major cities around the country, and then to mainstream society. The drug was first proposed for scheduling by the Drug Enforcement Administration (DEA) in July 1984 and was classified as a Schedule I controlled substance in the U.S. on 31 May 1985. In the late 1980s MDMA, known by that time as "ecstasy", began to be widely used in the UK and other parts of Europe, becoming an integral element of rave culture and other psychedelic-influenced music scenes. Spreading along with rave culture, illicit MDMA use became increasingly widespread among young adults in universities and later in high schools. MDMA became one of the four most widely used illicit drugs in the U.S., along with cocaine, heroin, and cannabis".
In effetti, l'inizio di una diffusione dell'extasy anche da noi alla fine degli anni '80, e un suo consolidamento nei '90, è a mia memoria assunto corretto, non invece retrodatare il fenomeno ai primi anni '80 (da noi, ripeto, e forse anche nel resto d'Europa), come pure hai scritto riferendoti al racconto di una tua insegnante (pur non potendo escludersi una primissima diffusione in precedenza, per quanto improbabile per l'Italia o al più estremamente rara e minoritaria).
Il 1988, sempre a mia memoria, è anche l'anno di "Theme from S Express": forse, il primo grande successo discografico ad essere legato al movimento dance dell'acid house che tanto riportò in voga il simbolo dello "smille", simbolo, questo, la cui esibizione venne proibita nelle scuole inglesi, o almeno da alcuni dirigenti scolastici, perché direttamente collegato a una "recrudescenza" delle "droghe psichedeliche" nelle discoteche.