Sigletv.Net / KBL Forum

AVVISO IMPORTANTE:


Oggi, allegato a Repubblica, troverete in edicola per soli 6,90 euro
KINGDOM COME
di Mark Waid con i disegni di ALEX ROSS

Per chi non lo conoscesse, in breve:

In un futuro non troppo lontano, i vecchi eroi dell'universo DC sono in pensione (per alcuni forzata, per altri no), mentre nuovi supereroi scorazzano felici e distruttivi per il pianeta.
Queste nuove generazioni di superuomini, infatti, sono dedite più alla violenza che al rispetto della vita e non si curano dei danni provocati alle cose e alle persone durante i loro scontri.
Per questo motivo, e per una minaccia ben più grave, che i vecchi supereroi tornano in azione, alcuni per l'ultima volta.

Carico di dramma e colpi di scena, questo è forse uno dei migliori What If? mai pubblicati in casa DC.

Consigliato a tutti gli appassionati.... anzi, no.... consigliato a tutti!!!

_________________
LAPORTADIMORIA

Ottimo fumetto, da avere a tutti i costi, amanti dei supereroi DC e non.

Alex Ross è una garanzia, ovviamente anche gli altri suoi lavori, come Marvels (già uscito tra gli allegati di Repubblica), Terra X, X Universe (per Marvel Italia) sono indispensabili.

_________________
4/4/1978. Io c'ero.

Fatto, o regina dai gusti molto simili ai miei!

_________________
Alex Katsura

Caro Alex... come si dice, siamo dei BUONGUSTAI

Ci piaccion le cose belle

_________________
LAPORTADIMORIA

Oh, yeah!

_________________
Alex Katsura

su questo ho dei seri dubbi...nel resoconto della serata al Fillmore hai scritto che ti stai innamorando di me...
ERGO....
- o metti del tabacco in quello che fumi
- o vai dall'oculista e ti fai installare due pupille artificiali che ti rendano possibile una vista adeguata alla realtà
- o vai da uno psicoterapeuta e inizi un ciclo di 3566385600 sedute per rinfrescarti le idee
- o tutt'e 3 le cose insieme...

_________________
NON C'E' PACE SENZA GIUSTIZIA, NON C'E' GIUSTIZIA SENZA PERDONO
G.P. II
--------------------------------------------------------
IL PAPA E' HARD ROCK.... (A. Celentano)

Ne approfitto anche per cambiare l'immagine in firma

_________________
4/4/1978. Io c'ero.

Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace!


Ti dice nulla il fatto che io porti gli occhiali e al concerto cialtrone NON avevo le lenti?


Bugio71 sei un tesoro, ricordalo!

_________________
LAPORTADIMORIA

Nino Frassica diceva "Non è bello ciò che è bello ma che bello che bello che bello!"

_________________
Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione
(cit. Arch. Rambaldo Melandri & Giorgio Perozzi)

Mi dispiace parlar male di cotanta opera, ma rileggendomelo IERI tutto d'un fiato, trascurando i miei compagni di merende, al Pub, mi sono accorto con profondo dispiacere che le traduzioni sono nuovamente state fatte in modo grossolano & per niente fedeli (per esempio) alla precedente edizione Play Press. La cosa si era già notata in il ritorno del Cavaliere Oscuro, ma la magnificenza dell'opera aveva ovviato a questa ennesima mancanza da parte dei cuginetti italiani della Casa delle Idee. Io che sono un patito di cospirazioni posso solo sospettare che ogni qualvolta la loro collaborazione viene chiesta dalla redazione del Quotidiano, essi si impegnino un po' meno sulle opere DC rispetto a i Fumetti della Marvel.
ESEMPIO 1:
Secondo capitolo. Superman entra nel club dei metaumani. Si guarda intorno & dice:
versione Play Press
"Così non va."
versione Repubblica/Marvel It.
"Questo non aiuta"
ESEMPIO 2:
Secondo Capitolo. Wonder Woman sta combattendo Cattedrale. Superman la ferma.
versione Play Press
S:"Diana! Prendi fiato. Non sono malvagi... sono solo fuorviati."
WW:"ma quanto? se vogliono atteggiarsi a Guerrieri... mostrerò loro cos'è la Guerra."
versione Repubblica/Marvel It.
S:"Diana... fai un bel respiro. non sono cattivi... stanno solo sbagliando."
WW:"e parecchio. se si comportano come Guerrieri... avranno la Guerra."
Ma queste sono cavolate.
E' proprio un discorso d'insieme.
La nuova traduzione degli amici modenesi vanifica sensa pietà il lavoro fatto dai colleghi della Play (che di molti crimini Fumettistici si sono macchiati in passato, per quanto riguarda le traduzioni se la sono sempre cavata egregiamente) rendendo Kindom Come un coloratissimo e ben dipinto numero dell'Uomo Ragno, almeno al livello dei dialoghi...

Comunque il volume é consigliatissimo.
Io ne ho addirittura regalato una copia ad un'amica per instradarla al fumetto di qualità...

Scusate se Esisto

_________________
"Questa moltitudine di pazzi mi inquieta assai..." (cit. Haranban)

Non sono completamente d'accordo con il giudizio di Antani sulla traduzione, ma son opinioni personali, quindi va bene. Anche perchè è utile che si sia fatta notare la diversità tra le due pubblicazioni, perchè da ottimi spunti per la discussione.

Quello che mi spiace di più è che nella versione "da edicola" siano sparite tutte quelle belle note che erano state inserite nella versione "deluxe" cartonata. Note che ti spiegavano ad esempio chi è il rosso spettro che compare alle pagine 128 e 129, oppure ti facevano notare che tra i metaumani rinchiusti nel buncker a pag. 124 compaiono in bellavista Columbia e Riff Raff (prima vignetta in alto, sulla sinistra).
Tutte chicche che gli appassionati apprezzano, e che forse sono state eliminate appunto perchè avrebbero forse creato troppa confusione nel lettore occasionale (questo è tutto sommato un allegato ad un quotidiano).
Per me è comunque una perdita.
sigh!

_________________
LAPORTADIMORIA

Io ho la versione Play Press, in 4 albi (quella di Play magazine); la versione di Repubblica prevede anche le due pagine di Apocolips e le 4 della conclusione, che nella mie versione non erano state inserite?

perchè in quel caso, quasi quasi, me lo prendo lo stesso (tanto i contenuti speciali li ho già e pure la traduzione decente )

Si, Fa.Gian., entrambe.
Prendilo comunque.
Anche perché se provi a cercare la versionciona Play in simil pelle umana con sia Apokolips & il finalino all'americana, avrai in mano un pezzo di plastica umidiccio con dei pratici fascicoli da rilegarti da solo con calma (la colla Play é famosa nel mondo per questo, come i cartonati di Sandman della Magic).

Mia Regina, ad avvalorare la mia tesi, in Marvels ci sono note che spiegano tavola per tavola ogni singolo volto che compare. In questo, nella sezione apposita (Segnali di Stile) ci sono si & no un paio di accenni alla scelta grafica della suddivisione delle tavole.

Comunque ignoratemi.
Quando si tratta di Fumetti sono un rompiballe tremendo...

_________________
"Questa moltitudine di pazzi mi inquieta assai..." (cit. Haranban)

Do' il mio supporto ad Antani!

Effettivamente sono rimasto anche io abbastanza deluso dal non trovare l'elenco degli "easter egg" in testa al volume.

Kingdom Come (come Marvels) è un'opera che ha tantissimi personaggi, diverse chiavi di lettura, e quintali di "inner jokes" e strizzatine d'occhio a chi il fumetto DC/Americano lo conosce BENE.

Tutto questo non pregiudica assolutamente il godimento della storia, beninteso. Si fa leggere bene ed è profonda comunque anche senza il supporto delle "note a margine".

L'avere però questo supporto permette ad una seconda lettura di apprezzare tutta una miriade di particolari che ad una prima inevitabilmente sfuggono, ed apprezzare la cura maniacale che gli autori hanno messo nella realizzazione dell'opera.

Ora, posso capire che in una edizione "da consumo", quale questa, allegata ad un quotidiano, non si può chiedere (né sarebbe forse appropriata) un apparato redazionale come quello delle altre edizioni, che praticamente vignetta per vignetta elencavano ogni possibile riferimento ad altri fumetti, personaggi di tv, cinema, musica, ecc., ecc.

Però perché per Marvels è stato fatto? Perché giocavano in casa, visto che i redattori di questa collana di Repubblica sono gli stessi di Marvel Italia?

Un po' TROPPO COMODO!!

Verdetto finale: edizione adattissima a chi vuole leggere una gran bella storia accostarsi ad Alex Ross e/o al fumetto superomistico "di qualità".

Se poi piace, un'edizione in volume (ma anche il ripescaggio degli albetti spillati su cui la storia era stata pubblicata per la prima volta in Italia). E' ASSOLUTAMENTE consigliata.

_________________
4/4/1978. Io c'ero.