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Autore Messaggio
MessaggioInviato: dom 24 apr 2005, 2:12 
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Iscritto il: dom 3 apr 2005, 16:18
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or che la spagna e' stata scomunicata....



Cita:
2003: Sui progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali
3 giugno 2003
CONCLUSIONE

11. La Chiesa insegna che il rispetto verso le persone omosessuali non può portare in nessun modo all'approvazione del comportamento omosessuale oppure al riconoscimento legale delle unioni omosessuali. Il bene comune esige che le leggi riconoscano, favoriscano e proteggano l'unione matrimoniale come base della famiglia, cellula primaria della società. Riconoscere legalmente le unioni omosessuali oppure equipararle al matrimonio, significherebbe non soltanto approvare un comportamento deviante, con la conseguenza di renderlo un modello nella società attuale, ma anche offuscare valori fondamentali che appartengono al patrimonio comune dell'umanità. La Chiesa non può non difendere tali valori, per il bene degli uomini e di tutta la società.

Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, nell'Udienza concessa il 28 marzo 2003 al sottoscritto Cardinale Prefetto, ha approvato le presenti Considerazioni, decise nella Sessione Ordinaria di questa Congregazione, e ne ha ordinato la pubblicazione.

Roma, dalla sede della Congregazione per la Dottrina della Fede, il 3 giugno 2003, Memoria dei Santi Carlo Lwanga e Compagni, Martiri.


Joseph Card. Ratzinger
Prefetto
Angelo Amato, S.D.B.
Arcivescovo titolare di Sila
Segretario





Che allucinante cattiveria,ai limiti del razzismo piu' bieco,altro che fratellanza universale!Anche se nn fossi stato omosessuale,MAI mi sarei sentito parte di una Chiesa cattolica in questi termini.per nn parlare dell'invadenza silenziosa che si cerca di perpetrare a tutta la societa' compresa quella nn cattolica...dire che sn schifato e' dire poco,altro che dar fiducia al ratzinger.... da denuncia!
mi rivolgo ai cattolici convinti che la Chiesacattolica"terrestre"sia nel giusto:
le scuse della Chiesa cattolica, x aver scomunicato chi in passato per vivere la propria identita' andava contro i dogmi, nn hanno alcun valore se poi si ricommette lo stesso identico errore...nn credete?
dimenticavo:ma cm fate a rispettare le persone omosessuali(cioe' a provare un sentimento di riguardo verso una persona o cosa ritenuta degna)quando ritenete l'omosessualita' un comportamento nn degno di essere vissuto e di esistere? :evil:


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MessaggioInviato: dom 24 apr 2005, 11:13 
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Iscritto il: lun 1 nov 2004, 19:40
Messaggi: 2702
Località: lungo la Senna
Il mio pensiero, x quel poco che vale, è questo:
1-
non si può rispettare qualcuno senza permettergli di vivere il proprio ruolo nella società.
Senza permettergli di vivere la propria personalità, le proprie emozioni, i propri sentimenti.
La Chiesa chiede alle persone omosessuali non di rifiutarsi di amare con la testa e col cuore, ma con il corpo.

Come se noi fossimo separati: testa, corpo, spirito, braccio, bocca.
E' una contraddizione che trovo assurda.

Io non rispetto una persona che commette dei crimini, xchè quelle sono le azioni che compie.

Io rispetto una persona che si comporta bene.
Punto.
Perchè noi siamo anche quello che facciamo, oltre che quello che pensiamo.

Rispettare una persona in quanto tale, ma non rispettare quello che fa, per me è inaccettabile, è impossibile.

2-
Poi, come può una coppia gay mettere in discussione il valore del matrimonio, della famiglia, della sopravvivenza?

Penso che si stia caricando di responsabilità una coppia.

Esempio:
Molti figli sono nati da genitori, che in età matura hanno lasciato moglie e figli, xchè hanno capito di essere gay. Non per questo tutti i figli di queste coppie sono gay.
Molta gente gay ha alle spalle una famiglia "tradizionale".

Ecco, è la sessualità che è una cosa così complessa e intima che non può essere regolata da limiti e restrizioni esterne.
Religiose, politiche, morali.

_________________
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MessaggioInviato: dom 24 apr 2005, 16:42 
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Iscritto il: gio 24 giu 2004, 17:49
Messaggi: 7208
Località: Padova
Mi sono vista costretta a rimuovere un intervento perché a mio parere degenerava in atteggiamenti e termini non accettabili in un forum pubblico e fatto di persone civili.
Quindi, nonostante l'opinione di questa pesona sia rispettabile come quella di qualisiasi altro utente... io lo invito, se vuole, a esprimerla in altri termini.

Anzi, invito tutti, in argomenti delicati come questi, a pensare una volta in più del solito ai termini da usare e all'atteggiamento da tenere prima di schiacciare "invia" :wink:


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MessaggioInviato: dom 24 apr 2005, 21:52 
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Iscritto il: dom 10 nov 2002, 23:13
Messaggi: 3604
questi non hanno ancora capito che loro non sono più in condizione di scomunicare nessuno ma devono fare i ruffiani (come hanno sempre fatto d'altronde) se vogliono galleggiare ancora per un pò...


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