Tarrasque ha scritto:
CHIUNQUE cosa ne pensa di Topolino e la risposta sarà "eh, sì, ma vuoi mettere con quello degli anni [inserire il decennio in cui l'interlocutore era bambino]?".
Che siano in tanti che risponderebbero così non lo metto in dubbio, ma non credo chiunque; Se sono una minorparte, il 50/50 o la maggiorparte questo non lo so ma ci sono anche quelli "progressisti" che vedono bene il passato... ed il presente. Ogni decennio ha i suoi punti in comune con il passato, le sue differenze, i suoi pregi ed i suoi difetti.
Da questo numero in edicola questa settimana, prende il via una nuova saga ambientata alle "porte" dell'Unità d'Italia dal titolo "Le avventure di Monsù Paperin e della giovane Italia".
http://www.disney.it/publishing/topolin ... i/2894.jspHo letto la prima parte, mi è piaciuta e ci sono delle cose che mi hanno richiamato, molto vagamente, alla memoria la saga dove Paperino impersonava Cristoforo Colombo (forse un po' per alcuni vestiti e l'idea di una saga in più parti ambientata in un passato lontano, anche se ovviamente parliamo di due passati lontani e diversi tra loro, il 1492 e il 1861). Inoltre ha delle riminiscenze storiche abbastanza fedeli, avendo così il pregio di tramandare alcuni fatti storici, in una maniera sicuramente meno barbosa di un libro di testo.
A me, del Topolino di oggi (ma non solo, anche di quello di quando ero bambino nella seconda metà degli anni 90, aveva meno rubriche di quello della prima metà di quel decennio), rimpiango solo la diminuzione delle rubriche e delle pagine (e di riflesso delle pubblicità) che sono circa 40 in meno. Detto questo, anche se un po' meno di prima, ci sono sicuramente delle rubriche e reportage interessanti, alcuni fatti anche dagli stessi bambini (come gli ultimi reportage sull'Unità d'Italia).