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boh nn so....mi sento ingenua ma a me lui sembra un poeta dinoccolato:

da l'Albatro di Charles Baudelaire:

Il Poeta assomiglia al principe dei nembi
Che abita la tempesta e ride dell'arciere;
Ma esule sulla terra, al centro degli scherni,
Per le ali di gigante non riesce a camminare.

Avere l'anima grossa è davvero faticoso perchè occorre trascinarsela in barba alla gravità persino sul palco di Sanremo....
Nessuno ti ci obbliga ma proprio x questo, che bello scompigliare la normalità!!!

OK.

Se è un poeta, perché non scrive testi e basta invece di guaire?

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4/4/1978. Io c'ero.

Bingo.

Bella Wally, riassumi perfettamente il perché detesti Sanremo più di tutte le parole che ho versato nei giorni scorsi.

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4/4/1978. Io c'ero.

Questa è una cosa che anche lui sa bene

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ATTENZIONE: questo post puo` contenere Umorismo Criptico



A B Qualcosa??

perchè l'arte contemporanea è così!
non siamo più lì a dipingere bei paesaggi o cantare come Claudio Villa,
dalla rappresentazione del mondo esterno siamo passati a quello dell'anima (che può anche esser straziata)....Picasso diceva che i suoi quadri nn li faceva x arredare appartamenti ma x fare la guerra....
Francis Bacon è in mostra con 100opere inedite, credo a Milano.
Dopo averle viste, vi piacerà persino come canta Tricarico

eheheheh ti piacerebbe......
(io però ero piuttosto seria prima...sigh)

l'utopia di andare a sanremo per cantare e proporre una canzone
ed invece sottoporsi ad un misero circo mediatico.
che poi sia sempre un modo di farsi promozione è un altro discorso

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4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !

bè...x andare contro dove vai?dove la pensano come te?

Fai come tutti quelli, e sono tanti, che si autopromuovono i CD, che suonano allo SGA, nei centri sociali, mettono la loro roba su MySpace, ecc.

Ci sono centinaia di modi per fare musica. Pochi che portino un sacco di soldi. In Italia, principalmente Sanremo.

Sono scelte. Lui ha fatto la sua.

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4/4/1978. Io c'ero.

Questo lo so benissimo anche io.

Lo so che il canto moderno ammette anche forme di espressione che non erano assolutamente considerate accettabili in passato.

Solo che al fatto che uno possa essere un genio anche se canta "male", non vuol dire che chiunque canti "male" è un genio.

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4/4/1978. Io c'ero.

a me, tricarico piace giusto per avere qualcosa da dire quando entro in qualche reparto (qui al lavoro), dove non conosco nessuno... così posso esordire dicendo (ok, canticchiando): buongiorno buongiorno io sono daniele e questa mattina ho mangiato le mele...
in questo modo non sanno che tipo di persona io possa essere: per quello che ne possono sapere, io sarei un bugiardo, perchè al mattino non mangio mai le mele...


perchè qualche produttore ha deciso che al pubblico deve piacere e, quindi, ha deciso che facendolo cantare, si sarebbe potuto fare un po' di soldi in più (lui, non tricarico)...
cmq, preferisco di certo tricarico ad un sacco di pseudo cantanti italiani decisamente più inutili...
ma già sapete che per arrivare a quello che mi piace davvero, dovreste quantomeno vedervi il film documentario american hardcore (che è pure disponibile in dvd coi sottotitoli in italiano... e, quindi, sicuramente anche su telemulo e teleruscello), per capirne i presupposti...


avevo visto a lugano una bella mostra di bacon, anni fa... ma credo che non basti per farmi piacere davvero tricarico...
ma alla prima occasione, lo vedrai uno di quelli che fanno concerti allo sga e promuovono i propri dischi nei centri sociali autogestiti, ecc!

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sìsì
lungi da me il voler difendere a tutti i costi qcuno....
però se vuoi rompere un po' le scatole al sistema, devi entrarci.
Da myspace nn fai niente di eclatante, ti leggono e ti cliccano altri underground come te....
te lo dico xchè ho una paginetta anche io.....

e pensa che myspace era davvero nato da e per i gruppi hardcore, punk e quelli davvero underground... in modo da scambiarsi i contatti per suonare in giro e promuovere i propri dischi...

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io sono troppo anarchica, aiutooooooooooo

un giorno mi arresteranno


LA PESCA-sempre sua

Se mangi una pesca e poi levi la parola pesca
Quello che rimane è meraviglia
Quello che rimane è una scoperta
E così se ti do un bacio e poi levo la parola bacio
Quello che rimane è meraviglia
Come prendere il sole su una spiaggia bianca
Quante parole bisogna stare attenti alle parole
Che possono essere pericolose
Che possono chiuderti il cervello
Portarti via là dove fa freddo
Anche se oggi è giugno e splende il sole
E' una rivelazione ogni colore
E questa sera che mi porta via lontano
Dove i sensi sono immensi, ricchi, splendenti, lucenti e...
Quanta tenerezza, scorre nella vita la salvezza
Apro le mie mani con dolcezza
E lascio che si posi ogni stella
Se ne vada via ogni dolore
E possa diventare gioia e amore
Se nevada via ogni tristezza
Perché questa sera c'è una festa
E così ora guardo nei tuoi occhi
Ma proprio dentro in fondo ai tuoi occhi
Poi all'improvviso levo la parola occhi
E sono in un nuovo spazio immenso
E ora prova solo un momento
A far saltare tutte le parole
Sarà un'esplosione come il sole
Come trovare la luce e la purezza
E così i sensi bisogna riscoprire tutti i sensi
Olfatto, vista, tatto, gusto, udito
Per inventare un mondo più bello
Pieno di magie e di scintille
E d'intuizioni e mille scoperte
Perché le parole sono un trucco....

ragazzi è bellissima, nemmeno Eco potrebbe spiegarmi meglio la semiotica....

@ maisha:

ok, hai ragione, se vuoi fare "quello contro" allora devi andare a sanremo e fare l'anticonformista. basta che però poi non ti lamenti se il modo in cui ti trattano non ti piace, lo sapevi prima.

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http://www.yattaband.com - Cartoon Cover Band

Zì...
ma tu lo sapevi che Danca ti avrebbe tirato la scarpa?

dai è troppo divertente fare cose strane e cantareeeeeeee

Tricarico artista che rompe gli schemi dall'interno (che pia illusione)... tricarico poeta... affiancato a Picasso, Bacon... scomodando anche Baudelaire....

Non posso esprimermi perchè altrimenti mi bannano davvero.

Scusa maisha, non è che ce l'ho con te, ma con popò di artisti veri che ci sono in giro esci fuori con dei paragoni illustri per TRICARICO!!!!

Per citare, parafrasando un amico mio:
non è che tutti sono poeti per il semplice fatto di andare a capo.

e aggiungo:

Non è che tutti sono artisti perchè vanno a sanremo o li vedi in tivvù

Non è che tutti "gli urlatori" o gli stonati sono dei geni solo perchè lo è qualcuno

Già che ci sono cito un bel blog in cui si discute di questo:

http://www.pocacola.com/index.php/2008/ ... r-un-anno/

ci sono spiegate un paio di cose che riassumono perfettamente cosa ne penso anche io:

Tricarico ha fatto nel corso della sua partecipazione al festival una serie di cose che sono la negazione dello spettacolo, la negazione del canto e la negazione della comunicazione, tutte “cosucce” con le quali un cantante , e a maggior ragione un cantautore, DEVE avere dimestichezza, altrimenti significa che fa un altro lavoro.

Tricarico non parla, risponde a monosillabi e poi appoggia il microfono sul tavolo (dopofestival). E molti a dire : “..Figo, lui è una persona vera !!” .

Canta il suo pezzo e stona in un modo imbarazzante . E molti a dire . “..Figo! lui si che se ne frega.. è il nuovo Rino Gaetano”.

Quando gli chiedono cosa prova rivedendo la sua prima serata dichiara : “..non mi interessa cosa si vede, so quello che che sento, devo essere contento io, non mi interessa vedermi…” (video)

Dà dello stro*** a Chiambretti in diretta e molti a dire : “..Figo !, gliele ha cantate, lui si che è forte.. da oggi è il mio mito, tolgo il poster di Rino Gaetano dalla cameretta e ci metto quello di Triky “. E il pubblico bue in sala ad applaudire.

Insomma, voglio dire.. Se fai il cantante e vai a Sanremo per promuovere la tua musica significa che hai scelto di stare alle regole, di stare al gioco, pertanto devi aspettarti interviste, devi cantare senza steccare, ma soprattutto devi cantare per chi ti ascolta, perchè non frega un cazzo a nessuno di cosa “senti tu”, sei là per cantare al meglio e stai prendendo parte a una gara.

Dalle nostre parti c’è spazio per tutti i tipi di eroi e Tricarico riesce sicuramente a raccogliere i consensi di chi in lui si riconosce, dei forzati dell’anticonformismo o di chi ha la capacità di cogliere tutte le delicatissime sfumature del suo apparentemente semplice linguaggio.

Io penso che l’anticonformismo all’interno di Sanremo sia una contraddizione in termini e che, quello vero, sia frutto di un reale stile di vita sopra le righe dettato da precise scelte profonde e non da un disagio, diversamente sei un caso umano.

In buona sostanza mi chiedo se non sia possibile una via di mezzo tra il bullismo di Zampaglione e la efebica delicatezza di Tricarico.. Magari buttandoci in mezzo anche un po’ di bel canto e almeno sedici misure di note intonate! E’ chiedere troppo ?.

le parti in neretto son quelle che mi trovano più daccordo.

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LAPORTADIMORIA

cioè stai paragonando me a tricarico e danca a chiambretti?

sappi che io e chiambretti potremmo ritenerci offesi!




vero, ma tricarico non mi sembrava li per divertirsi, lui se l'è presa per le reazioni di chiambretti, io non me la son presa per la scarpa, mi sono divertito un casino

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beh, con tutto il rispetto parlando, però il palco di sanremo (e non intendo solo la platea che ha lì davanti) magari mette un po' d'ansia..

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4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !

Ci mancherebbe, nemmeno io con te.
Ma credo (dato che anche io nel mio piccolo lo sono)che è un artista è un artista, grande o piccolo che sia.
Quindi nn volevo scomodare gente degna di considerazione ma solo fare esempi, esempi duri che portassero l'essenza dell'arte brutta e cattiva e faticosa.Tra l'altro i paragoni si posson fare solo con gli illustri xchè gli altri nn son conosciuti.....
Poi che sono un'ingenua l'ho detto sin dalle premesse, me lo disse anche il mio prof di liceo che ho un'idea sin troppo romantica dell'arte....

Però x me un poeta può pure cantar male ma scrivere benissimo come nel testo di cui sopra, andare a sanremo e inciampare nel microfono...
rispetto al fatto di piacere solo a se stesso fregandosene di ciò che appare agli altri,bè qualche volta ho desiderato esserne davvero capace!
Mentre canto però agli altri nn ci penso xchè la volta che con gli occhi cerco qcuno tra il pubblico...sbaglio qcosa
ussignùr è lunga x me la strada della gloria



sììììì, nn sono alti uguali?

Allora fai un altro lavoro. Puro e semplice.

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4/4/1978. Io c'ero.

Ora sappiamo ke regalarti x il tuo compleanno Tarrasque!

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J


Collane Creative di Manuel
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Yeah!!!

il cantante (professionista) è l'ultimo che decide dove esibirsi.
e con tutti i musicisti qua dentro dovreste pure saperlo.

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4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !

Non si stava parlando di ARTISTI invece di PROFESSIONISTI?

Seriamente, non vedo perché si debba ritenere DOVUTO il potersi fregiare del titolo di "artista". Come uno potesse andare su un palco e fare il cazzo che vuole perché "tanto è un artista".

Se uno non ce la fa, non ha il carattere, non ha il talento, non ha gli attributi... beh nessuno lo obbliga.

Che poi per i soldi uno debba fare le marchette, beh lo so senza bisogno che uno me lo venga a dire, grazie, e lo posso anche comprendere ed accettare. Ma stimare per questo, magari no.

Il cantante professionista, quello che dici tu, è certamente quello che non decide dove suona, ma sia che suoni al Madison Square che alla sagra della porchetta fa il suo spettacolo al meglio, come se fosse il più importante della sua carriera, e accetta le critiche. E non quello che dice stro*** al conduttore, anche se se lo merita, ma accetta le regole del gioco che lui ha voluto giocare.

Questo è il professionista.

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4/4/1978. Io c'ero.

@Marma: ma il cantante professionista ha delle capacità che gli permettono di difendersi dall'ansia e fare delle performance degne di questo nome.

Altrimenti si parla del palco dell'oratorio e della recita scolastica.

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