dancasti ha scritto:
ok, ma io non ti ho mica detto di farteli piacere: il titolo del topic è
album e cd ascoltati di recente, non
i migliori 10 dischi da portare sull'isola deserta, e io a quello rispondevo...

Ma non penso certo di farmeli piacere a forza, così come non credo che sia quello che vuoi tu! Si sta solo parlando!

E piantiamola con sta storia del "titolo del topic", che mi sembra che diventi una scusa quando non si ha più voglia di discutere.

Se da un topic vengono fuori spunti interessanti di discussione, siamo qui apposta. Al massimo faremo lavorare i mod.
Il che mi porta direttamente a:
dancasti ha scritto:
e potrei pure estendere 'sto discorso ai beach boys, per intenderci, che sono uno dei miei gruppi preferiti in assoluto: nei testi loro parlavano di surf, ma solo uno di loro surfava... ergo erano dei fake...

Che mi sembra una considerazione MOLTO interessante: dove inizia la vita e la dignità propria di un opera, distinta dall'autore?
Se si trovasse uno scritto di Lennon in cui si rivela guerrafondaio e bacchettone, e sghignazza dei gonzi che si sono bevuti le sue cazzate,
Imagine diventerebbe di colpo una brutta canzone o dovremmo continuare a considerare il messaggio che porta esattamente come prima?
Se si scoprisse che Michelangelo bestemmiava una parola sì e una no, il Giudizio Universale non sarebbe più un capolavoro?
La questione è interessante.
Tornando a bomba
dancasti ha scritto:
per continuare invece con quel discorso, i gruppi punk se escono troppo dai soliti 3 riff di chitarra non sono già più punk... quindi perchè cercare del virtuosismo o dell'originalità in un genere che non richiede tutto ciò? i gruppi punk per emergere devo far percepire onestà, sincerità in quello che dicono, non basta inneggiare all'anarchia con slogan altisonanti solo per far contento il pubblico...

Io non è che "cerco" per forza questo. Tra l'altro, sono parzialmente d'accordo con quello che dici perché se anche è vero che hai descritto abbastanza bene le caratteristiche del punk, o di certo punk, come certo metal è fin troppo legato all'assolo da virtuoso. A qusto punto potremmo dire che un suonatore di fusion non ti considera nemmeno se non metti una 9/11 su tutti gli accordi, o che non sei un suonatore di prog se fai più di due battute di fila con lo stesso tempo, e così via per stereotipi alla Elio (purtroppo mica del tutto falsi).

E' abbastanza sconsolante che a volte anche i generi teoricamente più iconoclasti e anticonformisti si chiudano volontariamente in etichette e pastoie, peggio dei parrucconi del Conservatorio.
Tornando al caso in questione, non metto in dubbio che nel panorama oi, di cui tu sei assolutamente l'esperto, e io non ne so praticamente una cippa, questo gruppo spicchi decisamente. La mia impressione DA PROFANO, successiva all'ascolto del materiale che hai segnalato e indicato come la crema del disco però è stata una delusione. Forse mi aspettavo di più, non so. Certo è che la potenza che hai descritto, non l'ho proprio sentita, e musicalmente mi è sembrato tutto già sentito, in materiale anche di 10 anni fa (mi sono documentato oggi e ho scoperto che cacchio, praticamente tutti i gruppi che ho segnalato si sono già sciolti e in alcuni casi hanno già fatto pura una reunion!!!

).
Essendo, come dici, assolutamente al di fuori della scena musicale descritto, sono rimasto abbastanza sorpreso. Basta, tutto lì.
