Ho visto 40 minuti di Avatar in 3D!
Poi sono corso a casa perche' il bimbo aveva fame...
Ma vabbe'.
Le mie impressioni: mi pare un film che ha senso solo se visto in 3D. Per quello che ho potuto capire in 40 minuti la trama e' davvero "per tutti": tutto gia' visto e gia' sentito, insomma. Un bel remix di canoni stracomuni nella fantascienza cinematografica. Non mi aspettavo niente di piu', comunque, e quindi constatarlo non mi ha deluso.
Il 3D e' ottimo, invece, e a mio parere vale totalmente il prezzo del biglietto, e anche di piu'! Molto, molto, molto ben fatto, alcune sequenze lasciano a bocca aperta, si vede che dietro c'e' uno studio maniacale per i minimi dettagli. Alcune scene d'azione ci guadagnano moltissimo, con l'uso della profondita', anche se, superata la meraviglia iniziale, gia' in 40 minuti sono forse un po' troppe le scene messe li' "ad hoc" per meravigliare con le tre dimensioni, e questo va un po' a discapito della narrazione per immagini, ma e' un difetto minimo che si perdona di buon grado.
Paradossalmente la sequenza 3D piu' affascinante che ho avuto modo di vedere ieri al cinema e' stata...il trailer di Alice di Tim Burton!

Tutto molto bello, quindi, ma a mio parere da li' a dire che il cinema cambiera' dopo un film del genere...ma per favore!
In ogni caso consigliatissimo a tutti.
Ah, dimenticavo: per prevenire commenti del tipo "prevedibile? Ma de che?", mi appresto a scrivere qui sotto, dopo il tag [QUASI SPOILER] quella che mi aspetto sia la trama del film, basandomi sui primi 30-40 minuti di visione. Se non ci azzecco allora ritiro tutto: il film NON e' prevedibile. Ma se ci azzecco...
[QUASI SPOILER]
Il protagonista solidarizza con la causa dei Puffi abitanti del pianeta, e si innamora della Puffetta, una bella e longilinea sgnacchera blu, compagna di mille avventure e che magari sulle prime gli stava anche sugli zebedei.
Decide cosi' di prendere le parti dei Puffi in quella che diventera' una vera e propria guerra tra Uomo e Puffo, ma, quando rivela agli amici blu la sua vera identita', viene da loro scacciato. Decide quindi di dimostrare in qualche modo eclatante la sua sincerita' e la sua voglia di aiutarli, e cio' sara' uno dei fattori determinanti per la vittoria dei Puffi nella guerra. Mettiamoci anche l'aiuto di tutta la natura del luogo, dai, che fa tanto new age.
Alla fine scommetto entrambi i testicoli (tanto ho gia' dato) che il protagonista riuscira' a trovare un modo folcloristico di restare per sempre nel suo corpo blu, con buona pace di tutti. Ecco fatto.