http://www.repubblica.it/2007/11/sezion ... megan.html
Ovvio che le prime reazioni che ognuno di noi ha, sono quelle che più logicamente si possono intuire

,
però cerchiamo di analizzare la cosa con lucidità (per quanto possibile

), in modo da ricavarne qualcosa di costruttivo per il futuro!
La prima cosa che mi viene da pensare, è come è possibile che degli adulti, solo perché c'è stata una discussione in precedenza, possono portare avanti un "gioco" di questo genere.
Indubbiamente il gesto è da condannare, ma come si può arrivare a ciò?
Ora... Non si può dire che il capro espiatorio del pianeta Terra è internet, ma cosa c'è che non va in esso, e che porta ad atti come questi?
Adesso non riesco a ritrovare gli articoli, ma si può citare il video di youtube, nel quale un ragazzo cinese annuncia una strage in un college americano (mettendola in pratica), oppure l'organizzazione da parte di 3 uomini giapponesi, con la decisione di uccidere la prima persona che avrebbero incontrato, in un determinato giorno.
A quanto pare internet sta diventando un ottimo mezzo per mettere in pratica gli istinti più negativi.
Ma come si può metter fine a questo?
Non dimenticate che, essendo internet il simbolo della libertà d'espressione su scala mondiale, non è facile istituire un servizio di polizia.
Senza contare che, se combino qualcosa in Italia, rispondo alle leggi italiane, ma se sono italiano, uso un server cinese, mi metto d'accordo con un australiano, e commetto un crimine nello Swaziland, quale nazione (e ancor più quale continente

) mi deve giudicare?
Logicamente quello dello Swaziland, diranno i più.
Se, però, facessi una cosa come quella dell'articolo, ma restando nella mia nazione, chi dovrebbe giudicarmi?
A voi la parola!
