ho scelto la prima:
"Macché!

Vivo ancora con i miei e non ce la faccio piu'! Spero di andar via quanto prima!"
ma manca ancora il tempo necessario(2 annetti circa.tanto ma nn troppo)per far si che mia mamma arrivi a prendere 2 soldi di pensione e io possa usufruire di tutto il mio stipendio netto che giustamente oggi in gran parte do in casa.
in quel momento, con la speranza di avere ancora un lavoro a tempo indeterminato(sperèm perche' al giorno d'oggi mai dire mai)mi apriro' un bel mutuetto (eterno:-)per comprarmi, anche un monolocale nn me ne frega,un angolo di pace e tranquillita' in cui vivere un certo periodo del mio cammino.
da buon mammone prima incazzato poi tornato sui suoi passi nonostante la psicoticita' famigliare con cui ho avuto a che fare(perdonare:che grande conquista!mi sa che in futuro dovro' imparare ancora a farlo....)
mi sn sempre accomodato sugli allori di una comodita' smisurata (da buon ascendente toro)supportata dalla scarsa fiducia in me stesso che per parecchio mi sn portato dietro,ma appena posso
la condizione attuale dovra' cambiare,nn e' piu' possibile rimandare oltre,
le palle andranno tirate fuori una buona volta e nn ci dovra' essere scomodita' in grado di fermarmi,anche se so che ai primi tempi nn sara' facile,sopratt perche' nn so ancora stirareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
e il viaggio purtroppo me lo dovro' fare da solo(menomale che avro' l'appoggio dei miei amici,grande regalo del Cielo)dato che so che i miei nn appoggeranno(i volponi avrebbero appoggiato sl in caso di convivenza o matrimonio con una donna...cosa che nn succedera' mai a meno che nn vado a convivere cn un'amica,tie'!)confidando nel Dio buono che mi ha sempre aiutato quando le energie sembravano insufficienti.
spero un giorno di poter dire:
nn era difficile e hai fatto dei grandi pastrugni,ma ce l'hai fatta!
ad ogni modo la mia indipendenza sn sicuro che nn mi dara'troppi grattacapi e fastidi,se nn materiali.
Il coraggio(le palle) e la voglia di vivere lo dovro' tirar fuori quando un giorno spero diro' ai miei genitori chi sn veramente(un'altra parte di me e cioe' la mia omosessualita') e saro' lo so gia' proiettato in una dimensione di scomunica mista a odio spero iniziale dai quali dovro' saper nn farmi troppo influenzare.cresce in me giorno dopo giorno la consapevolezza,per cm sn fatto,che un giorno dovro' lasciare che gli eventi si compiano prima che sia troppo tardi.nonostante la difficolta'di avere a che fare cn una "psicotica furibonda"(per la quale sarei disposto a sbattermi giu' da un palazzo solo per farsi che il suo spirito e la sua anima nel giorno del giudizio si possano salvare)e un "toro muto e conservatore fino al midollo ma buono nell'animo come il pane"(al quale voglio lo stesso bene)...
il giorno in cui il tempo futuro cn cui ho trattato il tema del topic sara' diventato presente o meglio passato,potro' affermare di essere cresciuto un pelo di piu'.nn servono altri "faro', diro'" ma solo gesti concreti che,per la mia crescita,devo assolutamente compiere!
