FDiv88 ha scritto:
Se il prodotto originale non funziona..anche il fake può non funzionare..e non ha senso spendere neanche 1 centesimo perchè non è scontato rientrare nelle spese se non si vendono le copie necessarie per farlo...è un rischio perchè spende di meno ma non per forza spende 0 (dipende anche dal tipo di fake).
E' ovvio che il rischio c'è, ma intanto il produttore fake non ci rimette quanto quello originale e può benissimo rimettere in vendita la sua robaccia (tanto non ha i limiti delle licenze), ad esempio nelle "buste a sorpresa" (e' una tecnica che usano pure i produttori originali, vedi le "buste" di SM con i magazine)..
FDiv88 ha scritto:
Per rientrare nelle spese, il fake, ha bisogno di vendere meno esemplari rispetto all'originale che deve equiparare costi più alti, ma anche il fake ha dovuto affrontare dei costi.
Ma cosa gliene frega al fake se l'originale vende poco? Si vede anzi che il fake vende di più! Mentre se l'originale vende tanto, il fake ha pure promozione gratuita.
FDiv88 ha scritto:
Se una cosa non interessa allora il fake può non vendere neanche un esemplare e allora è meglio orientarsi su quello che mi fa vendere almeno il sufficiente, e se una cosa funziona già ad altri allora può farmi vendere quello che mi occorre per rientrare almeno nelle spese.
Per produrre una bambola come Paladina stellare, bisogna anche pagare i dipendenti (ed è un primo costo di qualche centinaia di euro).
Il fake rimette sul mercato a piacimento senza tanti problemi e limiti di sorta. Non vende in edicola? La mette nei negozi! Non vende nei negozi? Le vende sulle bancarelle. Non vende sulle bancarelle? Cambio il nome, il marchio, e rimetto l'invenduto sul mercato. Tanto i bambini ci saranno sempre, e così i giocattoli.
La manodopera cinese si adatta al guadagno minimo. E la manodopera cinese lavora in Cina così come in Italia. La manodopera cinese non ha festività e non distingue il giorno dalla notte. Quello che produce in 1 mese, una azienda italiana lo produce in svariati mesi.
Sembra che io ti stia dicendo qualcosa di ignoto o di nuovo. I fake cinesi sono sempre esistiti e riguardano ogni genere di prodotto, di successo o ignoto. Col passare degli anni, l'unica reale differenza che possiamo notare, è che anni fa le aziende producevano nel loro paese, ora tutti si rivolgono alla Cina, grandi marche incluse. Fra un originale e un fake copia, non sarà mai la fake copia a rimetterci (a meno che la guardia di finanza non blocchi la vendita).
FDiv88 ha scritto:
Se l'idea della crema di noccione non interessasse alle persone non avrebbe senso metterla in commercio, perchè non la comprerebbe nessuno e i costi sostenuti (di migliaia di euro) non si equiparrebbero. E' un rischio imitare l'originale che non funziona. Il fake non è detto che sia necessariamente robaccia qualitativamente scadente, anzi a volte sono le stesse aziende produttrici dell'originale che producono il fake (e questo lo so perchè detto da persone che hanno lavorato in aziende produttrici).
Ovvio che se un prodotto non interessa non ha senso produrlo! Ma se immetto sul mercato una crema di nocciole, non è mica detto che stia imitando una grande marca: posso proporla con la stessa grafica, gli stessi colori, gli stessi contenitori. sei tu acquirente che la scambi per l'altra crema più nota!
Un conto è parlare di fake, e un conto è parlare di marca non pubblicizzata.
P.S. è tardi!