Uhm... io non sono così convinta, cioè in alcune cose gli adolescenti di oggi si sono evoluti più di noi, però per altre io sono molto perplessa...
mi spiego, ho la sensazione che la scuola e soprattutto la famiglia insegnino molte meno cose ai ragazzi di quante ne venivano insegnate a noi.
Non parlo di nozioni ma di modo di vivere, mi spiego, i miei mi dicevano che non si urla in condominio e mi spiegavano perché. I miei vicini di sotto non lo insegnano alla loro binba, la lasciano fare e solo quando si stufano le dicono "non urlare" ma mica le spiegano perché. Questo è solo un esempio minimo delle cose che non vedo insegnare... quindi per ora non invidio per niente i giovani.
E soprattutto non mi sento fuori dai giochi: forse la precarietà di noi trentenni attuali per certi versi è anche la nostra forza, è un essere più elastici.
Noi ci siamo dovuti fare un po' il culo per imparare l'informatica o l'utilizzo di certe tecnologie da soli, adesso magari vengono insegnate a scuola.. ma chissà perché, proprio perché vengono insegnate a scuola, vengono recepite come "roba da studiare" e il risultato è inferiore. Tra i miei studenti del primo anno di università pochissimi sanno usare decentemente il computer, o hanno un'idea chiara di cosa stanno facendo. Moltissimi non firmano le email anche quando io non conosco loro o il loro indirizzo email, non si rendono proprio conto di cosa fanno. Insomma mi pare che manchino loro tante cose... io non li invidio per niente!!
Fine prima parte... avrei da scrivere ancora!
