Finalmente posso tornare a sbizzarrirmi come ai bei tempi...
Dunque, vediamo...
La partenza del Trider G7 è qualcosa di unico, con l'alternanza della telecamera che indugia su Watta Takeo e sul Trider una volta uscito dal Parco Giochi. La musica, è vero, gioca un ruolo determinante, si eleva e si contrae a emblema di sintesi per tutto il cartone animato. Bellissimo, tra l'altro.
Ragazzi, ma qui nessuno ha ancora parlato della leggendaria caduta libera della moto di Hiroshi Shiba giù dalla collina, abbandonata per far sì che il prode ragazzo laggiù che vola tra lampi di blu si accartocci <<come un armadillo>> (cit. Cialtroni Animati) per diventare il nostro invincibile Robot d'Acciaio. Particolare superbo, poi, è che la discesa nella grotta, per il suo lancio in area, del Big Shooter, sia un capolavoro d'impatto per il piccolo (e non più piccolo) telespettatore, rapito dalla colonna sonora e dalla velocità con cui Miwa si lancia serena nelle lievi e assordanti luci del vento sotterraneo...
Bellissima anche, secondo me, la formula d'aggancio del Gackeen, con i due protagonisti che vanno a costituire la cintura del Robot tramite magnetismo...
Che dire, poi, dei 3 Getta Robot, e della partenza dalla Base Getta? Altra roba, amici miei; palati fini dei miei ricordi, fatevi avanti e abbuffatevi di tanta grazia, rinvigorita dai Post di Sua Maestà Magenta dei dintorni capitolini...
Mazinga Z è altro arnese che annovero da sempre fra gli invincibili (a volte addirittura per me è "L'Invincibile"). Il suo uscire dalla piscina dona ragione al mio pensiero quando esso non si ritrova e capisce il concetto di bellezza per la sola inquadratura dal basso del possente automa...
Confermo anche io la magnificienza delle trasformazioni aeree di Daltaniuos e di Goldrake, ma un altro che non può essere assolutamente dimenticato è certamente Gordian, così come lo stesso Zambot 3.
Watta OLD STYLE Takeo
_________________ <<Senti ragazzo: nella tua stanza, tra i manifesti degli eroi, lasciagli un posto perchè tu, da grande, di lui ti ricorderai...>> - Superobots, "Ken Falco"
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