Rookies ha scritto:
Che dire Watta... grazie per 'l'indubbia intelligenza' e ammetto che FORSE mi sbaglierò. Io non ho mai seguito i Simpson quindi non li ho mai 'letti tra le righe' però vorrei puntualizzare un concetto espresso anche da Tarrasque. Attenzione: i discorsi che fanno quelle psicologhe da 4 soldi o i genitori anni '70 non sono da paragonare con quello che ho fatto io per i Simpson.
Sono due cose diverse, perchè una cosa è dire: 'non guardare questo perchè potrebbe 'deviare' il tuo comportamento nel contesto sociale'; un'altra è: 'non guardare questo perchè, essendo il contesto sociale già 'deviato' rischi di deviarti ulteriormente (specificando che la 'deviazione' di cui parlo è un'opinione personale, ci mancherebbe). Non so se riesco a spiegarmi, odio i giri di parole complicati!
Quando papà dice 'Non guardare Ken Shiro perchè ti fa diventare violento' presuppone che la vita fuori di casa non sia violenta (che poi lo sia è un altro discorso). I Simpson vivono in un contesto americano, lo stesso che si sta cercando di imporre nel resto del mondo e questo un bambino NON LO PUO' CAPIRE. E poi il rapporto Maria Rita Parsi/cartone giapponese è in una posizione diversa da 'Psicologo di turno/Simpson', primo perchè nessuno psicologo si azzarderebbe mai ad attaccare una produzione americana, con i tempi che corrono. Secondo perchè, anche se lo facesse troverebbe valide repliche, molto più potenti di un gruppo di appassionati di cartoni giapponesi la cui voce in capitolo è quasi nulla.
E poi scusate, mi spiegate per un italiano che diavolo c'è da ridere se Homer dice a Burt: 'Figliolo, se non la pianti di rompere ti mando in un covo di comunisti affamati'? Perchè un bambino italiano dovrebbe ridere (o temere) una simile punizione? Oppure quell'altra puntata in cui si fanno riferimenti di dubbio gusto al bambino giapponese epiletico 'per colpa dei Pokémon'? Per me questo cartone è la rappresentazione (e l'imposizione) dell'ignoranza e della prepotenza americana. Watta, hai voglia a dire che fanno autocritica... Poi ripeto: mi sbaglierò, saranno solo impressioni di uno mezzo spostato, fatto sta che questo cartone lo trovo poco adatto agli under 14 (99?), molto più di qualsiasi Goldrake, Ken Shiro, Sailor Moon e Pika-Pika messi assieme.
Mah un discorso che continua a lasciarmi perplesso.
Un bambino italian non è in grado di capire un contesto americano? E allora non è in grado neanche di capire un contesto giapponese. Ben venga allora la patetica pratica di trasformare "yen" in "lire", "okonomiyaki" in "polpette" "Yakko" in "Licia"?
Il tuo discorso in tutta franchezza mi sembra semplicemente e totalmente fazioso, ed a questo riguardo porto una citazione diretta delle tue parole:
Cita:
Inoltre benzina e un fiammifero (acceso, s'intende!) anche alla famiglia Simpson, che trovo disgustosa, quell'umorismo americano 'cattivo' che non sopporto (ovviamente solo perchè so che è AMERICANO, se fosse cileno magari mi farebbe anche ridere).
dire che i Simpson cercano di impossre un modo di vedere la vita è semplicemente ridicolo. E' un cartone animato. Non cerca di imporre nulla. E' ovviamewnte fato e finito per un pubblico americano. Ciò nonostante ha successo anche nel resto del globo. Come i cartoni giapponesi d'altronde. E non potrebbe essere altrimenti, no?
Un conto è dire che un cartone non ci piace. Anche uno considerato un capolavoro da critica è pubblico.
Un altro dire che fa schifo per motivi assolutamente soggettivi. Ed in questo caso senza averlo mai visto e partendo da una posizione negativa a priori.
Onestamente ritengo i Simpson il cartone più intelligentemente stupido e più stupidamente intelligente della storia della televisione mondiale.
Con tutto l'amorec he ho per i cartoni animati giapponesi, che ne fosse uno solo che conosco che mischi quel gusto trash per la citazione, la dissacrazione, la frecciatina come i Simpson.
I simpson non fanno CRITICA alla società americana. Fanno da SPECCHIO della società americana. E questo basta perchè la critica la facciamo NOI!