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Pochi min fa seguendo Rai 2 hanno detto che oggi alle 22:42 hanno trovato morto il ciclista Marco Pantani soprannominato "il pirata".
Le cause del decesso penso che si sapranno nei prossimi giorni, secondo i primi interventi della polizia, pare cmq che non si tratti di morte violenta.

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Abbiamo appreso la notizia da un SMS arrivato a Giatrus Sabato notte a da Hiroshi, li' per li' credevamo fosse uno scherzo, invece era vero
La cosa mi ha intristito davvero tanto...

A me sinceramente non ha fatto effetto.
C'è tanta gente che sta molto peggio e muore ogni giorno, è la vita.
Si vede che non aveva abbastanza forza interiore...

Non mi ci sarò fatto i pianti però cacchiarola è sempre la morte di una persona... non per essere acido io, ma ammmazza quanto sei freddo, sei troppo droide e poco ma molto poco umano

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Ma si sa di cosa è morto?
No, perchè, se è morto di droga o sostanze strane varie, di sicuro non mi fa pena..

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www.myspace.com/amicaila

L'hanno detto ora l processo di Biscardi: Pantani è morto di "etema polmonare" praticamente da quel poco che ne sò è una specie di blocco delle vie respiratorie. Allora se è morto in modo così stro*** non mi fa pena per niente. Straquoto quanto detto da lamù e chiedo scusa a C1P8 se gli ho dato dell'insensibile, è solamente che non sapevo di cosa fosse morto, certa gente non c'ha proprio niente di meglio da fare che buttare via la vita in questo modo, più che tristezza o altro mi fa solo una gra rabbia

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edema

Sorry hai ragione

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Ma chi siamo noi per emettere giudizi su una persona che non conosciamo nemmeno, e senza sapere nemmeno cosa davvero l'ha divorato dentro?
Come possiamo dire che è morto in modo stro***? Ti giuro, Mr. Manga, quando ho letto la tua frase ci sono rimasto di sasso.

La passione per Pantani è stato come un amore tradito. Mi aveva avvicinato al ciclismo, mi aveva fatto incollare alla tv durante i suoi scatti prodigiosi, mi aveva suscitato vortici di vera emozione. Quando gettava il cappellino era una liberazione, l'inizio di una cavalcata inarrestabile, un urlo silenzioso contro tutto e tutti. La sua condanna per doping è stato un tradimento per tutte le emozioni che mi aveva regalato. Ma non ho un cuore di pietra: qualcosa, dentro, mi è rimasto. Di sicuro, la consapevolezza che fosse stato lui a pagare per tutti. A fare da capro espiatorio di un intero movimento che l'ha abbandonato a sé stesso, l'ha annientato come sportivo, prima, e come persona, poi.

Pantani, in un certo modo, era entrato nelle nostre case. E ora ne é uscito in un modo che mai avremmo immaginato, voluto, creduto. Come minimo, merita rispetto, perdiana, per quello che è stato, e per il fio che ha pagato... per sé stesso, forse, ma soprattutto per gli altri.

Non è una morte stronza, cazzo. E' stata una morte evitabile, ma che potrà servire per riflettere.

Scusate lo sfogo, ma ci sono proprio rimasto male...

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Setta Sh'gunista.

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E' una morte che mi ha molto colpito. Pantani mi era simpatico. Non sono mai stato interessato al ciclismo. Non ho mai seguito un giro d'Italia.

Comunque sia e' morta una persona. Ed e' morta male, cazzo.

Si dice: Pantani e' stato un debole? Puo' darsi. Ma anche se fosse? E poi siamo sicuri che lo fosse?

Pantani e' uno che dopo essere stato infestito di faccia da un'auto che lo ha lasciato per terra a pezzi durante una gara ha trovato la forza di rimettersi in sella e passare attraverso chissa' quali riabilitazioni per riuscire a correre di nuovo.

Soltanto uno sportivo puo' capire cosa debba aver passato. Cosa significhi faticare il doppio e sputare sangue per ottenere un terzo di quello che prima riuscivi a fare con facilita', quando attraversi delle terapie di riabilitazione.

Eppure ce l'ha fatta. Era debole?

E quindi, quanto dolore dello spirito deve aver sopportato perche' fosse spezzato un uomo che ha saputo superare tutto quel dolore del corpo. Io tremo solo ad immaginarlo. Figuriamoci a pensare se fossi stato io al suo posto.

Ci sono dolori che non si possono comprendere finche' non si provano sulla propria pelle, e per cui bisogna stare molto cauti nel giudicare.

Ovviamente non lo auguro a nessuno, non lo augurerei al mio peggior nemico, ma certa gente imparerebbe qualcosa se vedesse proprio figlio, o un proprio amico caro, o la persona che ama cadere nel vortice della droga, della disperazione, della dipendenza, e spegnersi in quella maniera, o siucidarsi, o semplicemente lasciarsi morire. Ha detto una cosa molto intelligente e vera Mughini domenica, in cui, purtroppo, mi sono riconosciuto. In breve ha detto: Io so cosa vuol dire la depressione. Mia madre si e' lasciata morire a causa di questo. Ma mia madre aveva 77 anni. Pantani, l'altra notte non aveva 34 anni, ma era un vecchio di 77.

La depressione e' una brutta, bruttissima bestia. Chi non l'ha provata non puo' neanche concepirla. Che sia "giustificata", o solo una finzione della propria mente paranoide poco conta alla fine. Nessuno si merita di morire in preda a tutto quel dolore, da solo (perche' in quello stato tu SEI solo, per causa della tua mente o per davvero), in una stanza di un hotel circondato solo dai tui demoni chimici e psichici.

Pantani sara' stato un drogato? Un dopato? Ma interessa veramente a fronte di quello che e' successo? Si meritava davvero tutto cio'? Perche' era "debole"? Perche' "se l'e' cercata"?

Non sempre i "drogati" sono quelli che uno vuole vedere, quelli che si fanno di caca per fare la bella vita e soddisfare i propri vizi. Un mio amico ha fatto l'obiettore in un centro di recupero per tossicodipendenti. Mi ha detto che una buona meta' o piu' di quelli che erano caduti nella roba da depressi, tipo eroina e simili, lo hanno fatto perche' lasciati o traditi dalla persona che amano. Ho trovato questa cosa agghiacciante. Perche' vuol dire che puo' accadere a me, a mia sorella, ai miei amici, a qualsiasi persona che amo.

Non sempre c'e' un Daltanius ad aiutare i deboli quando serve...

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4/4/1978. Io c'ero.

Hai perfettamente ragione Haraban...
Il riskio ke si corre nel giudicare un personaggio pubblico è quello di dimenticarsi dell'aspetto umano. Non dovremmo lasciarci influenzare troppo dai media...loro giocano sempre a proprio favore, gli interessa solo far NOTIZIA. Ti innalzano a campione e un attimo dopo non sei + nessuno. L'animo umano è fragile...doping o meno...

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" Finchè rimaniamo generici chiunque può imitarci, mentre il nostro particolare non può imitarlo nessuno " Goethe .........hoibò......

Be, immagino che ogniuno possa esprimere il proprio giudizio, sia chi è commosso sia chi no....

io penso che ogni volta che muore un"campione" ci ricamano sopra troppo!!!
ci manca che gli tirano i coriandoli sulla bara.....


e chi ci pensa a quelle migliaia di persone che muoiono ogni giorno nella vita comune????

"A NESSUNO", non frega un menga a nessuno della vecchietta che crepa magari al mercato mentre fa la spesa....oppure del ragazzo che fa l'icidente con il motorino....o del barbone che muore di freddo per strada....


be non vedo per che mai bisogna fare tutto questo popò di Pantomima perchè è morto pantani..... poveretto certo pace all'anima sua...ma se è vero che è morto di Edema polmonare o celebrale....be è la vità!!!!!

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Anche Madonna è una tesserata dello S.F.C.

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" Finchè rimaniamo generici chiunque può imitarci, mentre il nostro particolare non può imitarlo nessuno " Goethe .........hoibò......

Sicuramente avrà avuto anche lui i suoi problemi (anche grossi), visto che cmq sapevano che stava male e i suoi genitori erano in vacanza e sono arrivati dopo 2 giorni con calma.
Però secondo me un pò di torto l'ha avuto.
Da droide infatti non riesco ancora a capire la depressione e chi cade nei giri di droghe e alcool.
I problemi vanno affrontati, non scansati con questi stupidi giochetti.
Cmq ora avrà trovato pace si spera...

GRANDE, GRANDISSIMO PONTA!

Non avevo letto bene il tutto.
Ponta ha incalzato perfettamente ciò che penso

Sono anch'io in parte d'accordo con Ponta, non si può fare degli eroi tutti quelli vengono a mancare, a priscindere dalla loro popolarità...
Certo, Pantani era un eroe quando vinceva il giro d'Italia o il tour de France, ma non possono dire che è morto da eroe, non così almeno....
(questo rimane il mio personalissimo parere).

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Ragazzi io non seguo il ciclismo e di Pantani sapevo ben poco, però ci sono rimasta male per quanto accaduto...non mi sento di esprimere pareri perché mi baserei solo su notizie "vaganti" apprese dagli amici e dai media, però condivido appieno queste vostre riflessioni.