Vi rispondo, Dai.gojira (a proposito, grandissimo: ci si rivede finalmente a Lucca

), Kanjar e MAC, premettendo che probabilmente si tratta solo di ideacce mie. In "Lady Oscar" c'è un messaggio indiretto, secondo me. E voluto, secondo me. Ossia: attraverso il personaggio principale si critica il personalismo stupido della divisa (di ogni divisa, direbbe uno come me, ma si tratterebbe di una lettura troppo soggettiva, a questo punto). Nei Cavalieri dello Zodiaco, mi fa un po' (eccesivamente) pensare il discorso delle Armature da cercare, da trovare, la ricerca di un qualcosa che è non solo un Simbolo d'Arma, ma Arma esso stesso; questo quando, in molti altri serial, i protagonisti sentono molto poco lo "Spirito di Corpo", mentre è più presente quello di Gruppo.
Boh, magari sono ideacce mie, ma in "Lady Oscar" vedo assecondata parecchio da parte del personaggio la devozione a un'autorità, cosa che prima di tutto non mi piace, e in seconda istanza trovo destrorsa... Ma sono ideacce mie, di certo... Per questo dico che l'autrice fa una critica (anche molto sottile) partendo da quello che le è dunque opposto, tema diffuso nelle opere di creazione a livello planetario, no? Per questo non dico che è il cartone a essere tacciabile di destrismo, quanto il personaggio stesso, forse... ma ripeto: lasciamoli stare, 'sti qua, e fate conto che il mio sia solo un esercizio del pensiero, in equilibrio perenne tra il trasognato e l'irrazionale...
