Magenta ha scritto:
Tommy Aku ha scritto:
Personalmente preferisco il matrimonio religioso, soprattutto perché si condiera indissolubile. Sono dell'opinione che debbano esistere cose definitive.
"si considera", ma alla fin fine dipende sempre da te: non credo che il numero dei divorzi sia differente tra gli sposati in chiesa e gli sposati al comune!
Certo che il numero dei divorziati nn é differente. Ma io non intendo dire che il matrimonio indissolubile si pensa al riparo dalla rottura. Intendo dire che quando ci si sposa in chiesa, secondo il rito cattolico, si da il proprio assenzo ad un matrimonio indissolubile.
Questo vuol dire che, se poi si rompe, nn si é prestata fede al matrimonio.
Al contrario l'essenza del matrimonio civile nn cambia in caso di divorzio.
Voglio dire che preferisco il matrimonio religioso perché si presenta ai coniugi come indissolubile, nn perché impedisce la dissoluzione.