Tetsuya Tsurugi ha scritto:
dove sono le parti "a terra" nella tua
quelli sono evidenti, come dicevo... sono le parti a uno o due ipotetici avversari che possono non essere così chiari...

Tetsuya Tsurugi ha scritto:
Kung Fu (o Tai chi, mi pare sia questo, no?)
tai chi è
kung fu (per come definiamo noi l'arte marziale cinese; in realtà kung fu non è necessariamente l'arte marziale in sè, mentre questa viene generalmente definita
wu shu)... immagina il famoso
tao (

): tra le varie simbolologie, potrebbe rappresentare il kung fu, diviso nelle sue due espressioni, che si intersecano tra loro, la parte
interna (il
tai chi), dove l'energia è puramente legata alle linee energetiche della medicina orientale (la stessa su cui si basa anche l'agopuntura, per esempio) e la parte
esterna (lo
shao lin) dove l'energia esplode verso l'esterno, con colpi diretti all'avversario... l'arte marziale è completa quando le due cose combaciano...

ovvio che è una descrizione piuttosto sommaria... in realtà il discorso è più ampio e complesso...

Tetsuya Tsurugi ha scritto:
Lungi da me da pensarlo un balletto
ci sono esercizi fondamentali che dovrebbero aiutare a muovere l'energia interna (la stessa che è associabile all'agopuntura, ripeto), che avrebbe il suo centro poco sotto l'ombellico... questi esercizi curano la respirazione, ma anche la dilatazione di alcuni organi e muscoli... a vederli, per un profano, sembrano dei goffi tentativi di danza del ventre... eppure sono essenziali per riuscire a contrastare gente molto più forte e pesante, usando il minimo sforzo (ho subito a mie spese una dimostrazione di questa capacità, nonostante io sia tutt'altro che pesante)...
per fare un esempio terra terra di questa energia interna, pensa ad un bambino, poco più che lattante, che ti afferra i capelli o la maglietta... prova a fargli aprire la manina per staccartelo di dosso... devi utilizzare parecchia forza solo per fagli perdere la presa, mentre lui continua a mantenere una certa rilassatezza...
