Rookies ha scritto:
Michael Jackson: beh, lui è un vero artista. Al di là di gossip e sbiancamenti vari per quanto mi riguarda è il miglior ballerino che sia mai esistito, un vero Dio (avete mai visto un suo concerto in tv? E' qualcosa di fenomenale)! E le sue canzoni sono dei veri e propri 'bijou' di pop e soul [...] e soprattutto non dimentichiamo i duetti con Paul McCartney ('The girl is mine'), Van Halen (chitarra di 'Beat it') e dulcis in fundus Slash (!!! - La chitarra di 'Black or white' è sua'). Inoltre, per dovere di cronaca 'We are the world' l'ha scritta e composta lui assieme a Lionel Richie.
Riguardo gli altri artisti di colore, Stevie Wonder è patetico non serve a nulla e per favore, non parliamo di lui e Michael Jackson in uno stesso discorso per non mescolare il sacro e il profano!
Mi sembra un discorso poco obbiettivo e che non prescinde dai gusti personali (il fatto che Michael Jackson sia un ottimo ballerino non ne fa un mito assoluto... e non mi pronuncio sull'utilizzo di nomi sacri, la religione lasciamola da parte

). Tra l'altro, io ho visto alcuni suoi concerti, e personalmente preferisco un concerto dei Queen, di Paul McCartney o anche di Elton John.
Le sue canzoni (quante?) saranno pure dei bijou, ma non dimentichiamoci che il buon Stevie Wonder ha scritto pezzi memorabili come "I Just Called To Say I Love You" (premio Oscar per la colonna sonora di Woman in Red), "Angel", "Superstition", "You Are The Sunshine Of My Life", "Sir Duke" e l'album "Songs in the key of life" è stato decretato nel 2000, dagli americani, il disco del secolo. La sua importanza ha avuto risonanza anche a livello politico perchè ha contribuito, con la sua musica, al raggiungimento di quell'integrazione razziale che mezzo secolo fa sembrava ancora una chimera.
Riguardo ai duetti, hanno suonato per lui artisti come Ray Parker Jr, Mike Sembello, Darryl Jackson, Jeff Beck e George Benson (tanto per citarne qualcuno), ed ha composto, insieme a Paul McCartney, un capolavoro come "Ebony and Ivory".
Il fatto che Jackson abbia scritto We Are The World lascia un po' il tempo che trova. A parte che è stato soprattutto grazie alla genialità di Quincy Jones che in due giorni furono realizzati la canzone e il video che tutti conosciamo, ma quello che sfugge alla "massa" è che il primo ad essere contattato per l'organizzazione e la realizzazione del progetto, fu proprio Stevie Wonder (per volontà di Lionel Richie).
Prima di affermare che Stevie è "patetico" e "profano", cerchiamo di avere anche buone motivazioni per farlo

Tra l'altro non sono l'unico a vederlo come l'erede artistico di Ray Charles, altro mito "di colore" che fin'ora nessuno ha citato
L'anno scorso è uscito il disco "Stevie Wonder Tribute", che vede la partecipazione di nomi come Eric Clapton, Mary J. Blige, Marley Family, e di cantanti famosissimi negli USA come Brian McKnight, Joe Thomas, Glenn Lewis, Angie Stone, Blak Coffey e tanti altri, ed ha riscosso enorme successo in America.
(e per cortesia, non facciamo che questo post viene preso come un attacco a Michael Jackson, ho voluto solo "difendere" Stevie Wonder, se mai ne avesse bisogno...

)
Ciao
Gohan