Calendarman ha scritto:
Io non so che immagine della scuola abbiano gli studenti di oggi, ma credo che da che mondo e mondo per passare da un anno all'altro si debba essere sufficienti in tutte le materie.
E poi dico io, ma che questi pensano che all'università, si riescono a laureare anche se non riescono a passare un esame????
Beh... da quel punto di vista il vero problema è che per una materia insufficiente una persona dovrebbe ripetere il programma di
tutte le materie... se il problema fosse davvero solo con una, personalmente ritengo abbastanza inutile una cosa di questo tipo...
In ogni caso, il propblema vero è che vengono reintrodotti gli esami di riparazione senza che ci sia una vera riflessione sui motivi che portarono alla loro abolizione... Mi ricordo che quando andavo a scuola io le percentuali di promozione a settembre erano scandalosamente alte e in genere i bocciati erano quelli che sarebbero dovuti essere respinti già a giugno...
Una delle motivazioni addotte per eliminare gli esami di riparazione era proprio che ormai non servivano per far recuperare le carenze mostrate durante l'intero anno....
Ripristinarli sensatamente significherebbe porre mano anche ai problemi dei vecchi esami, cosa che mi pare non si voglia fare...
Che poi gli studenti di oggi a momenti non sanno leggere e scrivere e avrebbero bisogno di fare almeno qualche sforzo per ottenre le cose... beh... questo è evidente... ma è un altro discorso...

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