Bem ha scritto:
(256 kbs/44 khz STEREO).
a mio parere il bitrate migliore per l'mp3 rimane assolutamente 192. Se cominci a salire il file ti diventa piu' grande e la qualità non cambia poi cosi' tanto.
Naturalmente dobbiamo partire da un presupposto: l'mp3 e' una schifezza, oddio proprio schifezza no, cmq la perdita di qualità è assolutamente evidente. Se ti interessa una cosa pratica (vedi una chiavetta USB dove ficcarci un po' di canzoni da sentire in metropolitana con le cuffie) allora e' perfetto e, ripeto, 192 e' il miglior compromesso, se lo alzi hai una qualità impercettibilmente superiore, a danno di meno canzoni che ti ci stanno nella chiavetta.
In realtà ovviamente come e' stato detto io conservo tutti i WAV (attenzione, precisazione importantissima.. WAV creati nativamente in PCM.. Lo dico perche' forse alcuni non hanno ancora chiaro il concetto che se un CD AUDIO e' stato fatto partendo da mp3, rippando le tracce audio hai si' dei wav, ma che ovviamente sono peggiori-alla meglio identici- dell'mp3 di partenza dai quali il CD audio e' stato creato).
Ultimamente ho fatto esperimentii con codec "lossles" (.ape ecc.) visto che i file musicali ultimamente stanno girando in quel formato. Beh ecco li' si che parliamo di compressioni fatte come si deve, di file non distinguibili dall'originale (purtroppo pero' la compressione non e' un gran che, non piu' del 50% al massimo, ma normalmente anche intorno al 20%), per cui visto che gli HD adesso sono grandi, tanto vale tenere tutti i wav (sai lo sbattimento a comprimerli tutti! Tra l'altro non ci mette nemmeno poco per coprimere in un codec lossless).
In definitiva ho e continuero' sempre ad avere i due formati: wav originali (che occupano diversi HD, anche di backup) e mp3 a 192, comodissimi e pratici.
Infine riguardo il discorso dell'orecchio medio che non distingue registrazioni "CD" da altre magari compresse. Beh li' purtroppo e' solo un fatto soggettivo e forse ha ragione siglomane nel dire che l'utente medio le sente davvero molto belle. Questo lo dico perche' ho avuto modo spesso di ascoltare brani decantati come perfetti e ripuliti, ma in realta' delle porcherie incredibili, con artefatti (voce "robotica" creata dal desiderio di chi vuole assolutamente usare un denoiser quando non serve, anzi è dannoso) che li sentiva anche un sordo..
E poi consideriamo che se poi ascolti tutto con le casse scrause del PC, beh allora ovvio che non senti nemmeno la differenza tra una registrazione da CD e una da citofono.
Cmq un paio di cuffie molto buone non costano poi troppo (sui 100 euro) e possono essere un buon punto di partenza se non vogliamo spendere una cifra in preampli, finale e casse.