Fa.Gian. ha scritto:
L'intervento di Kinoppi è troppo dettagliato perchè possa rispondergli adesso, mi limiterò a qualche frase.
Se l'autore approva il doppiaggio straniero, quello è parte dell'opera tanto quanto quello originale
Su questo non sono d'accordo. L'opera originale è una e una sola. Il resto conta poco.
Fa.Gian. ha scritto:
Al giorno d'oggi fare un capolavoro significa sperimentare
Ma chi l'ha detto? L'originalità... ci si riempiono tutti la bocca ma non vuol dire nulla. Ben venga la sperimentazione, ma se uno fa un film "classico" e viene fuori Spirited Away... chissenefrega degli esperimenti!
Fa.Gian. ha scritto:
quanti di voi hanno visto il trailer di "Mucche alla riscossa", dove tre galline eseguono una gag spudoratamente copiata da "alla ricerca di Nemo"? Per tacere del chara dei personaggi che sembrano opera della Pixar
Io ho visto il film. Bruttino. Ma c'è un motivo.
A metà realizzazione sono spariti i fondi, a causa della manovra di alleggerimento della società che ha poi portato alla chiusura degli studios di Orlando (quelli che appunto stavano realizzando Home on the Range). E' probabile che anche a budget pieno il film sarebbe stato poco entusiasmante... ma in fondo è dai tempi de "Le follie dell'imperatore" che la Disney non tira fuori un prodotto decente, soprattutto dal punto di vista tecnico.
Ovviamente escludendo le produzioni Pixar che, benchè tu le citi come termine di paragone negativo, sono oggettivamente *MOLTO BELLE*. Lo stato dell'arte della CG, al momento. Se volete un giorno vi posterò la mia intervista all'art director di Finding Nemo

Fa.Gian. ha scritto:
SE perfino Roy Disney Jr. se ne è andato schifato dalla direzione dell'azienda, forse vuol dire che di "capolavori" ce ne possiamo scordare.
Sono due considerazioni che non c'entrano nulla l'una con l'altra. I casini in seno alla Disney sono di natura politica. Roy Disney, lungi dall'essere un genio, fidati, ha sfruttato gli scarsi risultati attuali e la paura nata dall'annuncio che Pixar non avrebbe rinnovato il contratto per far fuori Eisner. Tutto qui
Fa.Gian. ha scritto:
Quanto può prosperare una azienda in questo modo? Arriveremo agli interventi statali come per la Fiat?
Basta il mercato dell'home video e di tutto l'impero di merchandising Disney-related... Questi vivono benissimo anche senza fare lungometraggi in 2D, credimi.
Fa.Gian. ha scritto:
E poi?
La politica del "adesso, poi si vedrà" è sempre fallimentare, anche se mille mamme e papà comprano svogliatamente tutte le cagate che fai; prima o poi si accorgeranno dello schifo e allora la pacchia finisce
Disney è prima di tutto un nome.
Tutto ciò che è marchiato Disney viene comprato senza farsi domande. Per smontare una cosa del genere ci vorranno almeno 2 generazioni di vaccate. E ti assicuro che, per papà/mamme/bambini di oggi, le produzioni Disney contemporanee sono tutt'altro che vaccate.
Comunque, qui mi sa che stiamo andando decisamente OT
Ri-Ri-Ciao
K.