lalabel ha scritto:
che Maurizio Michetti ha fatto un film, dove c era un bambino che passava le ore davanti alla tv a vedere Gundam?
si scrive
Nichetti, con la N
in verità non si vede mai il cartone di
Gundam, ma se ne sente continuamente la sigla
film molto bello di uno dei più grandi registi italiani viventi
parentesi TDS: le musiche del film sono curate da....
Detto Mariano.... ecco spiegata la presenza di
Gundam
curiosità: nel film compare anche una giovane
Manuela, quella di
Bim Bum Bam! (la si nota nel filmato postato da Bem)
altre cose buffe: una delle protagoniste fa l'insegnante in una classe di "ragazzi di oggi" - questi non hanno il minimo rispetto per l'insegnante e la scena dei bambini in classe è memorabile, con la prof che quando suona la campanella fugge, come nella realtà di solito eravamo NOI a fare!
In quella scena qualcuno dei bambini gioca con due modellini di robot: un
Force Commander (dei micronauti) e uno
Zambot 3 che "magicamente" spara davvero dei raggi dalla testa (tipo attacco lunare!)
riguardo al bambino (di 1-2 anni) del film, è un personaggio un po' assurdo in una situazione assurda - una coinquilina delle protagoniste è partita per un viaggio e l'ha lasciato in casa con le amiche - queste lo fanno dormire in una credenza della cucina (l'unico modo per tenerlo lontano dalla TV), e per il resto della giornata guarda
Gundam. Nessuno si cura veramente di lui... sopravvive a tutto e con
Gundam è comunque felice e ignaro.
ho montato alcuni spezzoni di film dove si vedono queste scene che ho citato....
la classe scalmanata:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=50RHdkIPbDY[/youtube]
il bambino che guarda sempre Gundam + la famosa scena dello specchio:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=NwWWHIdo5hc[/youtube]
nota: in questo montaggio l'ordine delle scene non è cronologico
nota2: la sostanza mielosa che il bambino assaggia dal pentolino, è il preparato di Luisa per farsi la ceretta alle gambe!!
nota3: è cinematograficamente molto interessante la "scena dello specchio": la macchina da presa "entra" nello specchio del bagno e ruota di 180 gradi. La scena è stata realizzata interamente in studio ed ha richiesto la realizzazione di due scenografie identiche, ma speculari.