Solo poche righe, in quanto ho ancora troppo sonno per poter buttar giù una recensione soddisfacente
Bello, molto bello, ma lungi dall'essere perfetto.
Dal punto di vista visivo è meraviglioso. Il film inizia con una "passeggiata" del castello magico che ti lascia a bocca aperta. Questo ammasso di ferraglia camminante, una sorta di Laputa versione steampunk (passatemi il termine) è una vera gioia per gli occhi. Così come tutta la prima parte del film, dalle scene della parata dell'esercito ai paesaggi acquerellatti ormai marchio di fabbrica del maestro.
Poi la storia inizia a prendere forma e qui iniziano le note meno positive. Non avendo (ancora) letto il libro, alcuni azioni dei personaggi mi sono parse immotivate e soprattutto nel finale si avverte una fastidiosa sensazione di forzatura, impressine avuta anche da chi il libro lo ha già letto. Inoltre il tema della guerra che fa da sfondo alla vicenda non lega assolutamente con la trama principale e sembra essere stato messo lì come pretesto per permettere a Miyazaki di lanciare i suoi "soliti" messaggi, intesi in senso buono ovviamente.
Insomma, un film inpeccabile dal punto di vista dei disegni, della regia e delle animazioni, meno da quello della trama e dei dialoghi. Tutto sommato il giudizio resta più che positivo, perchè le emozioni ci sono e sono quelle a cui miyazaki ci ha ormai abituato. Anche se a freddo devo dire che come coinvolgimento Princess Mononoke e Spirited Away sono qualche spanna sopra. Forse quest'ultimo Castello Errante di Howl (questo il titolo con cui verrà distribuito in Italia) risente del fatto di essere ambientato in un mondo occidentale, e quindi forse meno fantasioso ai nostri occhi rispetto a qualcosa ambientato nell'universo delle leggende orientali.
Il pubblico veneziano ha tributato un lungo applauso ed è uscito soddisfatto dalla sala nonostante i problemi che ci sono stati in giornata. Il servizio di sicurezza era degno di un G8, con perquisizioni all'ingresso in cerca di fotocamere, videofonini o qualsiasi cosa capace di catturare delle immagini del film. Addirittura l'organizzazione del festival ha dovuto mettere a disposizione 4 persone per scortare la pellicola durante il trasporto verso il cinema.
K.