LoneWolf ha scritto:
Attenzione a distinguere un ottimo fumetto da conservare in biblioteca da un fumetto che soggettivamente piace!
Quoto con vigore
In effetti stavo cercando di pensare a "fumetti che farei leggere a mia madre" alla quale in effetti è piaciuto giusto Maus ("E' un fumetto, ma non è per bambini! Ed è anche tanto educativo per i ragazzi!") e che già con Eisner si è fermata dopo poche pagine
Bof, a parte tutto io appunto farei almeno una selezione di un po' di opere in base alla nazione.
America:
Eisner tranquillamente
Poi lì diventa imprescindibile il supereroistico, almeno in versione "rivisitata", quindi Watchmen su tutti, V per Vendetta, Il ritorno del cavaliere oscuro.
Essendoci ora molti film tratti dai fumetti americani, non è male nemmeno tenere d'occhio quelli, quindi Sin City, 300, qualche specifico volume di uomo ragno o simili (ad esempio per spider man l'ultima caccia di Kraven)
Sconsiglio invece Sandman, essendo una serie e piuttosto lunga, piuttosto di Gaiman sarebbe da prendere volumi singoli come Violent Cases o Mr. Punch (che fra l'altro si avvalgono di McKean. Anche Cages del solo McKean può andare bene).
Questi ultimi peraltro mostrano che Comics usa non sono solo supereroi
Sudamerica:
Non me ne intendo, scusate
Ma sono sicuro che qualche volume di Trillo si può trovare.
Francia:
Il già citato Persepolis va benissimo, ma anche qualcosa di moebius+jodorowsky va bene, come L'incal, o per andare sui prodotti recente, essendo purtroppo Trondheim quasi impubblicato, consiglierei qualcosa di Sfar.
Italia:
Qui il fumetto in genere si divide fra il "popolare" ovvero il Bonelliano, e l'"Autoriale", ovvero gente come Pazienza o Pratt.
Sull'autoriale quasi qualsiasi cosa è adatto alla biblioteca: volumi unici, in genere di buona qualità.
Sul popolare, di solito si tratta di lunghe serie, con poche "vette" scindibili dal resto.
Consiglierei qualcosa di berardi in volume singolo, tipo Il respiro e il sogno o Tom's Bar, o i due volumi di Bonvi Cavazzano che erano usciti anni fa per la bonelli.
Giappone:
Le cose si complicano ancora di più perché i volumi singoli e di qualità sono piuttosto rari. Taniguchi va bene, anche se non mi ha mai entusiasmato troppo. Tezuka con qualche miniserie (i tre adolf!) va anche meglio. Solo che già una cosa come i tre adolf la vedo dura come fruibilità in una biblioteca.
Strisce:
raccolte di strisce ce ne sono a bizzeffe, e non stonano mai
Mafalda, Peanuts, C&H, Sturmtruppen, etc. van tutte bene.
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