Sigletv.Net / KBL Forum

Mi perdonino i moderatori il post doppio (qui e sull'altro forum), ma il tempo che ho è poco poco e mi fa piacere partecipare un pochino alla vita di tutti e due prima di risparire per cause di forza maggiore, abbiate pazienza...
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Da quando ero ragazzino e per la prima volta scoprivo che esistevano i manga - le versioni cartacee degli anime che vedevo in tv e molti altri - sulle poche riviste lungimiranti (il mitico numero di IF dedicato all'argomento, ad esempio).
Da allora sognavo di questi volumetti, sperando con tutta l'anima di poterli un giorno leggere, ma realisticamente pensando che non sarebbe mai successo. Scoprivo nomi di autori mitici - Tezuka, Matstumoto... - e soffrivo all'idea di non poterne mai conoscere l'opera.
Poi, invece, eccoli: i manga. Quelli veri, non quelli ridisegnati in italia. Gli autori di cui fantasticavo.
Il pericolo dei sogni è sempre quello di trasformarsi in delusione quando diventano realtà, ma a volte si rivelano anche meglio.
Insomma, mi chiedevo se è stato così anche per voi, questa lunga attesa fatta di sogni, e quali opere e autori (mi riferisco a quelle storiche, pre-80) vi hanno deluso, quali sono quello che vi aspettavate, e quali addirittura meglio.

Provo a fare la mia lista:

Osamu Tezuka in generale: come mi aspettavo, perchè di più non è possibile: Tezuka è dio.

Go Nagai in generale: è Nagai, non c'è altro da dire.

Leiji Matsumoto in generale: perfino meglio, ma tanto, di come lo immaginavo (e lo immaginavo straordinario).

Shotaro Ishimori in generale: ho letto solo due cose fin qui, ma la delusione è grande. Ryu è un pastrugno indigesto, privo di emozioni, e sconclusionato di fantascienza arcjeologica e non si capisce cos'altro (la serie TV è infinitamente meglio, avendo giustamente eliminato le idiozie fantascientifiche), Masked Rider, anche se lo rileggo ogni tanto, ha qualcosa di irritante che non saprei definire, ed è del tutto incostante come livello. Mi sembra più uno che fa quel lavoro solo perchè è meglio che fare il muratore, ma in realtà non lo ama affatto...

Mitsutero Yokoyama in generale: come Matsumoto, lo immaginavo fantastico, ed è perfino meglio. E Mars è assolutamente magnifico.

Gosaku Ota e la trilogia dei Mazinga: questo è un caso a parte, nel senso che è l'unico manga robotico arrivato all'epoca in italia, pur massacrato dall'editore italiano. Essendo il primo, è stato per me uno shock culturale, nessuna delusione o sorporesa possibile, perchè nella mia testa Ota è, e sarà sempre, quello che rappresenta i manga.

Lady Oscar: il fumetto della Ikeda è bellissimo, pur con i tipici inserti umoristici dell'epoca, senza i quali sarebbe stato meglio. Ma anche così è intensissimo.

Getter Robot: sotto molti aspetti, meglio di come lo immaginavo, sicuramente diverso.

Kitaro dei Cimiteri: da una vita vedevo citare questo manga come opera fondamentale, ero curiosissimo, attratto dallo strano personaggio e dalle atmosfere che immaginavo. E' una porcheria senza valore.

Jeeg Robot: fumettino per bambini tipo quelli tarocchi che si facevano qui da noi. Una schifezza, ma so già che mi prenderò anche la versione non ribaltata della Dvisual.

Più o meno questa è la mia lista. La vostra?

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4 aprile 1978: io c'ero.
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Partito della Girella tessera 003

Il primissimo manga che ho avuto tra le mani è stato un numero di Mangazine. La primissima impressione una delusione totale. Lamù disegnato da cani e totalmente diverso dal cartone, Ranma 1/2 con Akane subito nuda (ebbene si, anch'io in quegli anni ero arrivato a pensare che in Giappone fossero una manica di maniaci), Patlabor ho beccato forse l'unica pagina in cui i protagonisti sono stati disegnati quasi deformed e sembravano bambini (cosa che non mi piaceva perché la storia sembrava buona), Mai che a parte il disegno fotografico era legnoso da far senso. Poi ho comprato Mazinga sempre Granata, spinto dai ricordi, e lì il disgusto è stato totale, disegni grezzissimi, e in uno mi pare ci fosse il ragazzino che toccava un capezzolo a qualcuna (continuavo a pensare che in giappone fossero maniaci).
Insomma, sono dovuto entrare nell'ordine di idee per continuare a leggerli e ci ho messo un po'. Ho applicato la mia massima che prevede di conoscere a fondo una cosa prima di stroncarla.
Certo che i giapponesi in effetti maniaci per certe cose lo sono, e poi quando ho scoperto come la pensava Nagai ho capito un po' di roba.

Per il resto posso dire che l'unico che mi ha veramente colpito per quanto fosse diverso dal cartone è stato Matsumoto. A me piace moltissimo come scrive le storie ma ho sentito tanta gente che ne è rimasta veramente delusa.

E poi ho scoperto Maison Ikkoku, e Nausicaa che mi ha stravolto. Sono andato in bestia quando non sono riuscito a trovare il 23 per il fallimento Granata.

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7 febbraio 1978: io c'ero!
9 febbraio 1980: c'ero anche qui!

io ho scoperto i Manga solo recentemente, per cui li ho letti con un occhio diverso dal vostro

diciamo che la motivazione principale è stata la curiosità, principalmente di scoprire come finivano alcune storie (vedi Occhi di gatto) o di vedere la storia originale (vedi Versailles No Bara)

poi da lì mi sono appassionata e ho letto anche qualcosa d'altro, ma sempre, per ora, rimanendo nel classico di storie già "viste in TV"

recentemente ho preso della D/Visual "la regina dei Mille Anni" di Leiji Matsumoto perché seppur abbia visto il cartone ed avendone pure la VHS ho ancora da "inquadrare" la storia..
ho letto solo parte del primo volume per cui non posso dire più di tanto, solo che la narrazione mi pare un po' lentina..

tornando ai "miei favoriti":
Riyoko Ikeda, invece, immense lodi!
ho letto VnB, Onisama e.. (caro fratello), Orpheus No Mado (la finestra di Orfeo), Elizabeth (seppure il disegno non è suo) e mi sono piaciuti tutti
(certo, se ogni tanto ci fosse un lieto fine non sarebbe male..)
Ora c'è la riedizione di VnB da parte della D/Visual, merita!

Lodi anche a Tsukasa Hojo, anche se ho letto solo Cat's Eye e qualche storia breve il suo tratto mi piace molto e anche le storie scorrono bene

Yumiko Igarashi ho letto Georgie e Mamy Angel, discreti
apprezzo particolarmente i paesaggi di Londra di Georgie, davvero molto ben curati

Alpen Rose di Michiyo Akaishi, senza infamia senza lodi, apprezzabbile giusto per il periodo storico in cui la storia si evolve

Suzue Miuchi e la sua maschera di vetro
nonostante i 43 numeri (e trama ancora da finire) me lo sono praticamente divorato
il mio "fumettaro" mi vedeva un giorno sì ed un giorno no, anche quando prendevo 3/4 numeri alla volta
alla fine ho preso tutti gli ultimi numeri in una botta sola, almeno risparmiava sulla benzinza


sto leggendo Cesare di Fuyumi Souryo e sebbene la mia conoscenza scolastica del periodo dei Borgia lo trovo molto interessante e molto ben disegnato.
credo che recupererò presto anche Mars


diciamo che per ora non sono stata delusa, anzi su alcuni (Ikeda, Hojo) sono stati quasi meglio, anche se avendo ben radicato nella mia memoria storica il cartone il paragone "oggettivo" è sempre molto duro

per il resto, devo ancora acculturarmi

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4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !

Concordo su tutto, sabato ho fatto mettere in casella i primi due numeri della ristampa, almeno lo avrò finalmente in un'edizione degna.

Anche il manga di Mademoiselle Anne (Una ragazza alla moda) è decisamente superiore all'anime, più articolato, più dettagliato, ma visto che ho l'edizione precedente, salto la ristampa.


Adoro City Hunter e detesto Angel Heart! Carino Occhi di Gatto, ma devo dire che ho preferito il cartone.


Concordo, un titolo alquanto inutile.


Quotissimo, la serie tv copre (un po' a salti) i primi... quanti, diciamo 7-8 numeri del manga? Il fumetto è mille volte più coinvolgente e affascinante, maledetta Miuchi torna sui tuoi passi e finiscilo!!!!

Ho leggiucchiato Cutey Honey e mi ha fatto schifo, Devilman mi è già piaciuto di più, Shutendoji proprio no.

Il fumetto di Magic Girls (Un' po' magia per Terry e Maggy) fa schifo quanto il cartone, tristino alquanto quello di Creamy, mentre è più carino quello di Saint Tail (Lisa e Seya un solo cuore per lo stesso segreto).

Ho adorato anche Hello Spank, troppo tenero!

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Anna Lunlun

Le rock star vanno e vengono, Goldrake non muore mai.

preferisco anche io il cartone, è più vivace
nel manga ci sono a parer mio troppi personaggi, soprattutto maschili che fanno da contraltare anche alle altre due sorelle.
peccato che la TMS non fece mai la terza serie e rimane così "incompleto"
nel manga invece si scoprono molte più cose legate al nome scelto "occhi di gatto", al padre, al perché sparì, la relazione tra ladra e poliziotto...

mi sono fatta due conti sull'epoca storica.. l'autore ha fatto un po' di "tira-e-molla" per far incastrare il tutto con il periodo nazista, ma ogni tanto ci sono un po' di buchi..





che dici.. scrivo anche io alla Miuchi come quella vecchietta giapponese, pregandola di finire la storia prima della prematura morte... però la sua, si spera, dato che io sono più giovane

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4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !

Bello questo thread!

Io mi ero avvicinato ai manga intorno al '90-'91, grazie alla Granata Press, e grazie ad un numero di Zero che aveva un fantasmagorico Ken il guerriero in copertina. Ecco, da lì è nato tutto! Ero un fan assoluto dell'anime di Ken, e devo dire di aver apprezzato in ugual misura il manga (solo dopo ovviamente capii che fosse nato prima il manga, e che l'anime ne era una fedelissima trasposizione).

Credo di aver letto tutto della Granata: in primis la saga del Grande Mazinger di Gosaku Ota, che mi colpì duramente allo stomaco per il suo finale, così diverso dall'anime. Ricordo ancora che ero in vacanza al mare, e che mi sedetti un po' stordito su una panchina per riprendermi

I manga di Rumiko Takahashi, tranne Maison Ikkoku (che resta un capolavoro supremo ed assoluto), non mi sono mai piaciuti. Ho sempre trovato la controparte anime nettamente superiore.

Devo fare i complimenti alla TOEI per come siano riusciti a trasformare in oro i manga di Leiji Matsumoto: anime infinitamente superiori! Di Matsumoto ho sempre adorato la sua capacità di creare mondi e storie, ma ho sempre odiato la sua lentezza e la sua incapacità di trasformare in narrazione quello che creava la sua immaginazione (ok, picchiatemi pure )

Poi ho divorato tutto quello che ha la firma di Go Nagai; ci sono schifezze e capolavori, tutti in un unico calderone. Ma Devilman è lontano ANNI LUCE dall'anime, infinitamente superiore.

Poi ho letto il manga di F, arrivato in italia come "Motori in pista". Un ennesimo esempio di come il manga sia totalmente superiore alla sua versione animata, edulcorata e per di più ulterioremente massacrata dal discutibile adattamento italiano.

Al contrario, con Dash Kappei (Gigi la trottola) mi sono fermato al primo volume: troppo acerbo il tratto, e con i nomi originali giapponesi. Pur con le sue storpiature, ritengo che l'adattamento italiano di Gigi sia geniale

Per i Cavalieri dello Zodiaco... il manga ha dei disegni talmente brutti, ma talmente brutti, che non lo compravo nemmeno (lo leggevo a scrocco). Voglio dire, complimenti a Kurumada per la storia fantastica... ma per pietà, che non prenda il pennino in mano! Molto meglio il tratto di Araki per l'anime

Ah, leggetevi "Il grande sogno di Maya", non ve ne pentirete... ve lo dico io che sono fan di robottoni & similia

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Setta Sh'gunista.

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Recensioni di film -> http://nonvedono.blogspot.com/

Io ho iniziato a leggere i manga ai tempi della Granata Press, e da allora non ho mai smesso.
Tra i miei preferiti di sempre ci sono Devilman, Lamù e Capitan Harlock, che mi sono piaciuti più delle serie tv.
Una grande sorpresa fu la scoperta di un autore come Mitsuru Adachi, di cui avevo visto qualcosa in tv, ma mi aveva lasciato pittosto indifferente: su carta invece le sue storie riescono a catturarmi molto di più.
Lo stesso discorso per Occhi di Gatto, di Hojo: non ero mai stata una fan della versione animata ma lo sono del manga, nettamente superiore a mio avviso.
La delusione più grande ancora credo che me l'abbia data Lady Oscar: non sono mai riuscita a digerire gli interventi comici del manga.

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Navi spaziali che vanno lontano portano a bordo soltanto ricordi, immagini e sogni del tempo che fu.

uhm.. se per l'orecchio c'è la pulce, per l'occhio cosa..?
cmq mi hai messo curiosità, metterò questi titoli nella mia "wish list"

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4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !

ecco, bravissima! Questa te la quoto alla grande. Adachi in animazione non rende nemmeno un decimo.

Ecco, un manga che aspettavo da sempre era una versione decente di Gundam: negli anni avevo letto di tutto, ma niente che si avvicinasse alla serie originale. E devo dire che il "Gundam Origini" di Yoshikazu Yasuhiko sia uno dei migliori manga mai disegnati nella storia. Ho detto :9

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ahahaha non saprei

Tieni presente che il tratto di Gosaku Ota è davvero imbarazzante (soprattutto in Mazinger Z), ma stiamo parlando di una produzione anni '70

Devilman ha invece quel tratto grezzo, cattivo e allucinato davvero perfetto per la storia che racconta...

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terrò presente, ma per il Grande Mazinger mi hai messo curiosità

di Nagai ho visto il suo tratto, e ammetto che, in generale, abituata ai vari alter ego televisivi mi spiazza un po'
ma se la storia merita, passerò oltre

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4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !

Non ho mai compiuto il passo dai cartoni animati ai fumetti. Da piccolo ogni tanto leggevo qualche Topolino o Corrierino dei Piccoli, o Illustrazione dei Piccoli... ma i cartoni animati erano tutta un'altra cosa! I cartoni animati giapponesi, ovviamente... Forse il problema e' che nessuno mi ha mai regalato un fumetto giapponese

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Cuore d'acciaio, mente geniale e rischio da affrontare, ma chi non ha coraggio non può sfidare il cielo come noi!

che storia triste...


ragazzi, facciamo una colletta per natale..?

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4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !

Povero.
Sembra una storia natalizia, appunto, tipo La vita è meravigliosa o Miracolo sulla 34a strada

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Il mio medico dice che ho la ghiandola del dovere malformata e una deficienza congenita della fibra morale e che quindi sono esentato dall'incarico di salvare universi. (Douglas Adams)

Più che altro: Miracolo sulla 34a FAVA...

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4/4/1978. Io c'ero.

pensavo al Canto di Natale Di Dickens..
povero, destinato a restare fava per sempre, perché nel Natale "passato" e "presente" nessuno gli regalò un manga, povero bimbetto...

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4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !

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Cuore d'acciaio, mente geniale e rischio da affrontare, ma chi non ha coraggio non può sfidare il cielo come noi!

hai ragione scusa ma sai che non è facile resistere saremo buoni

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Il mio medico dice che ho la ghiandola del dovere malformata e una deficienza congenita della fibra morale e che quindi sono esentato dall'incarico di salvare universi. (Douglas Adams)

sapevo che di molti cartoni ne esistevano i fumetti, ma non pensavo che fosse così anche per i robottoni, che mi sembravano proprio una produzione di un altro pianeta (scusate il collegamento retorico)...
gli unici robottoni a fumetti che avevo visto erano quelle boiate disegnate male in italia, che uscivano in edicola in vari volumetti raccolta, di cui fortunatamente ricordo molto vagamente solo qualche titolo...
poi, all'epoca, erano usciti anche dei volumetti di candy candy e lady oscar, se ricordo bene... e mi pare che addirittura in alcuni casi fossero i manga originali...
prima ancora avevo visto golgo13 su un lanciostory (o era skorpio, o forse il monello?)...
ma questi non mi piacevano... la svolta è stata proprio akira (scoperto col #9), anche se non mi piaceva il fatto che fosse colorato da terzi editori, e mangazine versione fanza amatoriale...
su quest'ultima avevo visto delle tavole dei manga di lamù e ranma ½... da allora ho aspettato impaziente che venissero davvero distribuiti in italia...
finalmente anni dopo ciò avvenne e da allora compro tutto quel che esce di rumiko takahashi e ne resto sempre soddisfatto!
nel frattempo è stata la volta di zero, con ken il guerriero, che mi piaceva più del cartone, anche se non è mai stato tra i miei preferiti... e di una lunga serie di varie uscite...
ricordo tra gli altri grey e horobi, di cui mi piacevano i disegni eccessivamente puliti, ma dettagliatissimi nelle loro prospettive cartesiane, che però avevano delle storie che implodevano in finali di un banale degradante...
poi i robottoni, finalmente...
lo stile di ota non mi piace (beh, ancor meno le ultimissime versione erotic-splatter), ma i suoi fumetti hanno un loro perchè... e le storie infantili di nagai, mostrano anche lati umani e shockanti da adulti... da collezionare a tutti i costi (ovviamente li ho in tutte le salse!)...
ma il meglio di nagai è indubbiamente devilman, che ho comprato in tre diverse edizioni, da quanto mi piace!
di matsumoto ho aspettato molto capitan harlock e yamato...
una mezza delusione il primo, per la mancanza del finale e di quasi tutto quello che ci poteva essere prima... insomma, la storia finisce con la partenza dell'astronave!
altra mezza delusione il secondo, perchè non la si può considerare parte dell'universo matsumotiano, eppure [spoiler warning]si salvano grazie all'intervento di capitan harlock, proprio sul pianeta gamilon di desslock[/spoiler warning]!
anche gli altri suoi fumetti mostrano gravi carenze sul tratto dei chara (ma i mecha sono tra i migliori, per quanto ripetitivi!), ma lo ritengo lo stesso tra i migliori autori, per la vena di poesia malinconica che i suoi fumetti trasmettono... e sto comprando tutt'ora galaxy express...
...e finalmente è stato il turno del miticissimo gundam!
bello il cartone e bello il fumetto!
purtroppo ancora incompleto da noi, ma affiancato addirittura da origini, che è un'opera letteraria (anche se a fumetti) di gran valore, imho!
poi l'amore per il cyberpunk di shirow: altro autore di cui compro tutto e non ne rimango mai deluso, anzi!
immenso ed ermetico è orion! ca-po-la-vo-ro! insieme al must ghost in the shell!


ehhh...


è bellissima quella storia! e anche come fumetto non è male!


assolutamente d'accordo: il cartone lo saltavo, ma il fumetto mi ha preso in tutti i sensi!


nel giro di pochi volumi, il disegno si assestava sullo stile del cartone... hai fatto male a smetterlo...


beh, il meglio ha cominciato ad uscire in edicola che eri già in età da visita militare...

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eeeh per il tratto immagino: il problema, in questo caso, è stato il mio animo girellaro nel midollo, che mi ha fatto smettere di comprarlo per via dei nomi originali invece che quelli italiani

non ce la facevo proprio, è stata resistenza psicologica! (che non ho avuto per altri casi simili, a dire il vero)

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Setta Sh'gunista.

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pfui! girellari...

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Credo fosse su Eureka che pubblicò anche qualcosa di Black Jack.



Per me è il suo lavoro migliore.



L'ho comprato nel 2000 circa alla casa del fumetto di roma. Ce n'era una pila intera, e ci hanno messo anni per venderli tutti... o magari ce ne sarà ancora qualcuno? Ho pensato che poteva essere la ristampa pirata di cui ho letto varie volte ma non ho mai avuto la possibilità di confrontarlo con un numero uscito nel '95. In quel periodo ero militare, e la mia fumetteria a casa ricevette 1 o 2 numeri sulla decina richiesti, chi arrivò prima se li aggiudicò.
Comunque ristampa o originale l'importante è che ora ce l'ho

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7 febbraio 1978: io c'ero!
9 febbraio 1980: c'ero anche qui!

avevo letto che in passato l'avevano interrotto..
ora l'uscita è regolare..?
se inizio a comprarlo posso sperare di avere poi la serie completa..?
quale casa editrice lo stampa..?

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4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !

Confermo, era Eureka che aveva pubblicato Golgo
Riguardi il galaxy, è l'unica opera di Matsumoto che ancora non ho preso perchè ho il dubbio che verrà poi ripubblicata da Dvisual... questa edizione è ribaltata?

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4 aprile 1978: io c'ero.
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Partito della Girella tessera 003

Io ho iniziato a leggere Manga nel 1999 comprando i volumi di Dragon Ball Z (Edizioni Star Comics) che riportavano a colori le storie dei vari Oav della serie(Ricordo il mio disappunto quando lessi per la prima volta il futuro alternativo di Trunks dove Goku muore di malattia cardiaca! ) Successivamente nel 2000 comprai Dragon Ball (Edizioni Star Comics) e devo dire che in quell'occasione lessi per la prima volta il combattimento di Goku contro il Grande Mago Piccolo(In Tv Al Satan) che non avevo mai visto in Tv!Successivamente comprai anche il primo volume di Rayearth(Una porta socchiusa ai confini del sole) e mi piacque molto....Poi vidi la luce(senza togliere nulla a Akira Toriyama ovviamente) ovvero Devilman del Grandissimo Go Nagai!! Ricordo che rimasi incuriosito quando lessi che la versione "cartacea" era ben diversa da quella animata..in soli tre giorni avevo acquistato Tutti e 5 i volumi! Nessun altro Manga è riscito a emozionarmi come Devilman!Successivamente sempre seguendo il filone Nagaiano ho comprato i 5 volumi di "Z Mazinger" che ho trovato estremamente straordinari(stò aspettando che il maestro completi la sua opera! ) Recentemente ho letto i 3 volumi della "Divina Commedia" e i 3 volumi di Danguard del Maestro Matsumoto(e in questo devo ringraziare l'amico NIPPON! ) anche se apprezzo molto di più la serie animata!!

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Per chi vuole discutere di anni 70 e 80 è nato il Forum http://anni70e80.devil.it/index.php Vi aspettiamo numerosi!!