Fa.Gian. ha scritto:
Ti dirò, per mia esperienza, ho notato che la sostanziale diferenza tra puristi e girellari è solo una:
I girellari sono tolleranti, e chiedono solo che i cartoni degli anni '80 siano conservati come se li ricordano, senza pretendere nulla di più, anche se ciò volesse dire avere DUE traccie audio nei DVD.
Non amano gli anime moderni, ma non per questo esigono che siano adattati e doppiati come 30 anni fa (anche se lo rimpiangono un po' e fanno il confronto)
I puristi, non solo pretendono i ridoppiaggi e risiglaggi (o peggio, il ripristino della sigla giapponese), ma si vantano pure quando riescono a dare unn simile schiaffo ai girellari.
IMHO la differenza è tutta qua, nel modo di affrontare questa passione:
- I girellari sono contenti della propria passione
- I puristi pretenono pure di far cambiare idea ai girellari
Alla fin fine "Puristi" e "Girellari" sono due termini che possono essere sinonimi rispettivamente di "Fanatici" e "Nostalgici", ma sempre contestualizzandoli
Innanzitutto mi complimento con Fa.Gian e con chi come lui ha saputo affrontare l'argomento dicendo il suo parere senza polemizzare sul personale inutilmente.
Ormai sul web sta diventando una cosa sempre più rara.
Comunque il tuo discorso è vero, però torno a ripetere checchè ne dica qualcuno, che il termine girellaro
non è nato su SigleTV ma è nato su Plusnetwork. Ed è stato coniato da alcuni puristi con il preciso scopo di cercare di etichettare i nostalgici in qualche modo (arrampicandosi evidentemente sugli specchi). Io c'ero, tutta la vecchia guardia dell'Impero dei Cartoni c'era. E possiamo testimoniarlo.
La questione sta tutta qui.
Chi volutamente cerca di ridurre tutto al superficiale, per esempio può definirmi
girellaro (e l'ha fatto) perchè non compro i dvd di Goldrake a causa della mancanza del ds. Pur non sapendo (essendo superficiale) che non solo io non compro nessun cartone storico se manca il ds, ma nel contempo esigerei (ovviamente con minor priorità rispetto ai ds) i sottotitoli fedeli alla lingua originale. E soprattutto che mi interesso anche a manga e anime moderni e/o inediti. E in molti di questi ultimi casi non mi metto certo a fare crociate per i doppiaggi e adattamenti o a spalare merda a priori su di essi, come invece amano fare solitamente i puristi-professorini (=fanatici).
Il girellaro viene inteso come un nostalgico, ma è soprattutto un termine che tende a dare delle caratteristiche troppo estremoste, limitanti e denigratorie.
In sostanza, il girellaro è un fanatico o no? Questo bisognerebbe stabilirlo una volta per tutte.
Secondo la mia esperienza un nostalgico medio generalmente non è fanatico a tal punto da gettare merda a priori su qualsiasi cosa non sia vintage. Quindi se un
girellaro è inteso come un fanatico allora non ha lo stesso significato del termine
nostalgico che non è detto sia un fanatico. Ma soprattutto
girellaro di conseguenza diviene automaticamente un aggettivo denigratorio (e a riprova c'è il fatto che alcuni lo usano con questo scopo).
Ecco vedi Fa.Gian, secondo ma la differenza che hai colto tu non è tanto tra nostalgici vs. fanatici, o tra girellari vs. trivellari, quanto soprattutto tra persone civili vs. fanatici.
Se tra i fans vi fossero quasi tutte persone civili e adulte, forse il termine girellaro non sarebbe visto come negativo, anzi addirittura non esisterebbe visto che non ce n'è alcun bisogno.
Il problema è che il 90% dei fans di cartoni animati che usano la rete non sono persone civili.