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dal discorso che ora sto per fare...

Nei giorni scorsi mentre ascoltavo la coppia Davoli e Desi su radio 101, ho ripensato ai miei trascorsi radiologici e mi sono accorto che ascolto molta meno radio di un tempo e non sono più fissato con una stazione in particolare.
Escludendo le radio minori, che erano comunque più interessanti prima che adesso, le mie preferenze sono state per anni:
- la rai con le varie classifiche pomeridiane e soprattutto Stereodrome/Planet Rock/Suoni e ultrasuoni, diciamo dalla prima trasmissione fino all'inizio dei '90, con una breve ripresa intorno al 96-97
- radio 102,5 subito dopo le superiori, quando ho potuto andare a dormire più tardi anche durante la settimana, e specialmente la sera ascoltavo certi papponi composti dalla musica da discoteca dell'epoca.
- radio 101 verso la fine dei '90, era l'epoca di "Mille al duemila" e "uaneuaaaann", per chi se lo ricorda. Mi piaceva particolarmente in quel periodo.
- radio capital alcuni anni fa, prima della "cura"
- radio 105 solo per lo zoo di primo pomeriggio, a periodi però, per esempio 4-5 anni fa spesso, oggi ben poco.
Ora sono ritornato principalmente alla rai ma non più per la musica, quanto per "Alle otto della sera" a seconda dell'argomento, "Sei uno zero", a volte "Decanter" e "Caterpillar", spesso "Dispenser". E dopo cena, se non è la rai è solo 101 con i già detti Davoli e Desi, che almeno riescono a far passare il tempo, poi la musica di 101 essendo spesso meno "moderna" di quella di altre radio mi piace di più.
Mai stato un patito di Radio Deejay.

In pratica non è più solo la televisione che ho quasi abbandonato. La radio regge meglio ma è in decandenza anche questa per i miei gusti.

p.s.1: nessuno ha mai sentito e/o ricorda una certa Radio Neve Centrale?

p.s.2: probabilmente sono stato uno dei due o tre ascoltatori di una radio parrocchiale, Radio Sole, che veniva trasmessa dalla chiesa di una frazione di Viterbo. Parrocchiale si, ma mandava le canzoni di Elio senza nessuna censura e aveva una rubrica sul punk

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7 febbraio 1978: io c'ero!
9 febbraio 1980: c'ero anche qui!

Anche il mio ascolto della radio tradizionale è crollato. Troppa pubblicità, troppa poca musica di mio gradimento e disagio per il distacco oramai di gran moda che i deejay pongono fra loro e la musica che trasmettono! Si capisce che Elio e le Storie Tese o Fiorello e Baldini siano in radio per uno spettacolo che nulla a che fare con la musica in programmazione su quella emittente... ma quando anche gli altri deejay ostentano distacco e superiorità rispetto alla musica che mandano in onda...

Ad ogni modo...

Al liceo ascoltavo tanta Radio Dee Jay. Più era alto il volume, meglio studiavo

Poi ho avuto la mia fase RTL 102.5, beccata sul nascere quando sostanzialmente non aveva pubblicità...

La RAI mi ha sempre saputo di gina... ma all'inizio del millennio, soprattutto mentre vivevo all'estero, non mi perdevo mai Fiorello & Baldini

A volte, sotto Sanremo, ascoltavo pure Radio Italia

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Cuore d'acciaio, mente geniale e rischio da affrontare, ma chi non ha coraggio non può sfidare il cielo come noi!

1) No, mai sentita

2) Le Radio di questo genere sono sparse un po' su tutto il territorio nazionale, però qui ad esempio usano più restrizioni, ad esempio le canzoni di Masini che contengono parolacce (una buona prcentuale direi ) non vengono trasmesse (neanche se gliele richiedi per telefono!) ecc.

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Aggiunti nuovi contatti al blog "in cerca di mani"
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Dal titolo dell'argomento pensavo fosse un'esortazione a sospenderne l'ascolto!!!

io praticamente non ho quasi mai ascoltato radio prima della fine degli anni '90...
ora sono praticamente perrennemente attaccato a Radio2.

Soprattuto "Condor" (o come lo chiamo io, gli acidoni), o "Grazie per averci scelto" al mattino.
molto spesso anche "Caterpillar" (quel programma di cui Hiroshi dice "mi hanno detto che uno che era a scuola con me forse lavora alla radio" )
"dispenser" mi piace, (ma non troppo nella versione di quest'anno) ma visto l'arduo orario me lo sento in podcast quando vado in bici.
idem per 610 (che sento fin da quando andava solo alla mattina il sab-dom)

anni fa ho avuto un periodo "Radio Fiesole", quando mandava solo canzoni a ripetizione (tipo radioanimati, ma senza nemmeno le dirette... ci fu pero' pero' per un periodo un programa notturno: Fiesole Sexy.. un vero spasso!!! intenti erotici, risultati comici) poi da quando qualche anno fa hanno (ri)messo i dj ed è tornata una radio "normale" l'ho un po' snobbata

molto raramente capita di sentire r101, RDS o Subasio...

Un po' piu' spesso RadioDeejay, da 15 anni non mi perdo mai Cordialmente con Elio e le storie Tese, e a volte al mattino mi sento un po "deejay chiama italia"

altre volte invece sempre al mattino tardi, se sono in zona metto su Radio Stop (che comunque c'e' anche sul web) dove c'è un dj che mi pare di aver già sentito da qualche altra parte


Non solo me la ricordo, ma ho pure una registrazione di un pezzo di trasmissione!!!!!!!

Era una radio trasmessa dal Monte Amiata (o come ancora Hiroshi dice, la montagna "finta") Non ricordo il paese esatto ma mi pare Pian Castagnaio (io sono originario della zona)

non c'e' piu' da molti anni... ma a fine '80 o primi '90 di sicuro c'era ancora..

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<--

da piccolo mi capitava di ascoltare (perchè lo facevano i miei genitori) radio busto 3, un'emittente locale...
poi non me n'è più fregato nulla di ascoltare le radio, perchè oltre alla poca musica e troppe pubblicità e ciance, le canzoni trasmesse non mi garbavano per niente...
ho ripreso a naja (1990), quando ero capoguardia, dato che la radio era una delle uniche cose che tenevano compagnia (non era esattamente permesso, ma lo si faceva lo stesso!) e sceglievo radio italia, perchè almeno passavano anche vecchie canzoni che conoscevo...
sul luogo del primo lavoro (fino al 1994) c'era radio deejay, scelta dal collega, mentre io non avevo niente d'alternativo da proporre...
nulla per alcuni anni, col nuovo lavoro, poi col trasferimento da un reparto all'altro (1999) ho trovato colleghi che ascoltavano rtl 102.5...
e, da quando ci hanno trasferito in una nuova area sotterranea, si ascolta spesso 8 fm (che fa per lo più musica anni 80), perchè rtl non si prende bene...

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Io da anni e anni ascolto assiduamente RAM POWER 102.7, uno lo ricordi, uno lo vivi.....
Niente DJ, non troppa pubblicità, selezione musicale che spazia dagli anni '80 ai giorni nostri....

In macchina alterno Ram Power e Voxson Vintage Radio (che ogni tanto sfocia nel 'Vintage Cartoon')

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ho fatto anni ad andare in vacanza in california... lì, in autoradio, si alternavano i nostri cd hardcore punk con una grandiosa radio di musica anni '60: k-earth 101 los angeles...

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Idem...

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<<Senti ragazzo: nella tua stanza, tra i manifesti degli eroi, lasciagli un posto perchè tu, da grande, di lui ti ricorderai...>> - Superobots, "Ken Falco"

Quando ascolto la musica sono le uniche radio che seleziono..
Il vintage cartoon l'ho sempre "beccato" alle 13.00 di domenica tornando dalla passeggiata dal centro commerciale!

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Keep your secret, no strings attached dating

poca radio, solo la Rai

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...questo sito che cosa può fare, io non ci credevo ma posso sognare...

Io sono un 'devoto' di radio DeeJay

In realtà però ascolto solo alcune trasmissioni e
soprattutto, stranamente, per gli interventi dei dj più che per la musica

Le scelte musicali di DeeJay mi piacciono solo in quanto 'novità'
nel senso che sono i primi a proporre alcuni pezzi
e per me è quasi l'unico modo di tenermi 'aggiornato'

Mentre gli interventi e le ca22ate che dicono fra un disco e l'altro
mi hanno sempre divertito

Ho iniziato ad ascoltarla nei primi anni '90
in corrispondenza della mia adolescenza ci fu l'esplosione della tecno (e derivati)
ebbene si lo confesso ho avuto il mio periodo 'dance'
percui iniziai ascoltando il DeeJay Time di Albertino (Molella, Fargetta...)

Poi, sfumando l'interesse per quel tipo di musica,
e per combinazione di orario, al mattino sui mezzi mentre andavo a scuola,
ho scoperto Marco Baldini
che oltre ad essere un'ottima spalla per Fiorello
mi ha fatto scompisciare per anni, ogni mattina

Sempre per combinazione di orario, a pranzo
c'era Viva Radio DeeJay (Baldini, Fiorello...)
sostituito poi da Baldini Ama Laurenti (Baldini, Amadeus, Luca Laurenti...)
i programmi 'comici' con delle trovate veramente divertenti
(oggi per esempio non mi piace tantissimo Ciao Belli)

infine quando iniziai a lavorare
ho avuto la possibilità di ascoltare DeeJay Chiama Italia (Linus, Nicola Savino)
ed è divenuto il mio programma radiofonico preferito
e l'ho ascoltato ogni mattina per almeno 4/5 anni

Ora lo posso ascoltare solo occasionalmente
oppure mi guardo la replica televisiva alla sera su AllMusic

Nel frattempo ho imparato ad apprezzare tutto ciò che 'ruota intorno' a RadioDeejay
nel senso che molti personaggi televisivi che mi piacciono, sono partiti o sono transitati da lì:
Elio elst, Fiorello, Gialappa's, Fichi d'India, Cortellesi, Littizzetto... e decine di altri
in molti casi ho trovato sempre 'correlazione' fra i personaggi che mi piacciono
e radio Deejay - una sorta di 'amicizia vera' fra loro e non i complimenti 'costruiti' per promozioni varie

Tuttavia ho avuto modo di ascoltare ed apprezzare anche altre radio e trasmissioni
ma quasi sempre per la curiosità di sentire commenti ed interventi sull'attualità etc...
piuttosto che per la musica

La musica che mi piace, me la ascolto da cd o mp3
In radio mi piace molto 'scoprire' le novità di qualunque genere musicale

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Io odio la radio

Ai tempi liceale ascoltavo Radio Montestella, non ho idea di dove fosse, cosa facesse e cosa trasmettesse. La ascoltavo perché c'erano le canzoni senza dj rompipalle, senza interruzioni e poche pubblicità. Ignoro che fine abbia fatto, anche perché ora il mio ascolto della radio è praticamente pari allo zero

EDIT: l'unica radio che ascolto e apprezzo è radioanimati, ma è esclusa dal topic...

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Setta Sh'gunista.

Cartoni.chm 3.0 online! -> http://www.tvcartoonmania.com/help

Recensioni di film -> http://nonvedono.blogspot.com/

Detesto la radio e la considero un detrito del passato da rimuovere.

La "radio" la accendo per sentire della musica. Mi da i nervi sentire gente che ci parla sopra, o interruzioni pubblicitarie.

Non sopporto di dover sentire quello che decide un altro, soprattutto tenendo conto che il 95% di quel che passa in radio è merda garantita al limone, il che mi costringe ad uno zapping frenetico per trovare qualcosa di ascoltabile, esperienza non consigliabile tra l'altro se sei alla guida.

Le uniche volte in cui sono costretto ad accendere la radio è quando sono in macchina, e ho dimenticato di portare il lettore o fare il cambio dei CD e sono stufo di sentire quelli che ho (ho sempre avuto il portaguanti invaso di CD, prima ancora cassette proprio per cercare di evitare di dover ricorrere a misure disperate).

In questi casi l'unica radio su cui mi sono sintonizzato negli ultimi 15 anni (adesso purtroppo è pure defunta) è stata RockFM, che per lo meno era tollerabile come programmazione.

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4/4/1978. Io c'ero.

peccato... la radio è molto meglio della tv e dei giornali: ci sono interessanti programmi su attualità, cinema, letteratura, ecc. Se ascolti la radio conosci le notizie sempre prima degli altri
Per quanto riguarda la musica è vero ciò che dice tarra purtroppo, ma ogni tanto (soprattutto la notte) trasmettono programmi con musica a tema, tra cui magari puoi trovare un programma che rispecchi i tuoi gusti. Ad esempio c'è una radio che il venerdì sera trasmette musica anni '80 Oppure mi piace quando trasmettono musica classica commentata (Radio3).

Io ascoltavo Radio DJ, poi mi ha scocciato e ora ascolto Radio2, e per i programmi quoto le preferenze di Freccia. Aggiugno Alle 8 della sera, trasmissione davvero da non perdere. L'unico programma che non digerisco è Gli Spostati perché trovo che i due siano veramente incompetenti in fatto di cinema, magari hanno visto i film più recenti ma hanno delle mostruose carenze di base

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Il mio medico dice che ho la ghiandola del dovere malformata e una deficienza congenita della fibra morale e che quindi sono esentato dall'incarico di salvare universi. (Douglas Adams)

Per le notizie in tempo reale c'è internet.

Per quanto una trasmissione radiofonica possa incontrare i miei gusti, non batterà mai il poter mettere un CD "di proprio quel gruppo lì che ho proprio voglia di ascoltare in quel determinato momento".

Adesso che ci penso, alla fine anche su RockFM la maggior parte delle volte in cui la ascoltavo è perché accendendo l'autoradio beccavo l'ora di musica country, che è un genere che conosco poco, ed ogni canzone era una scoperta. In questo caso, per conoscere musica nuova, non disdegnavo la radio.

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4/4/1978. Io c'ero.

Sì sì ma ci sono anche dibattiti, interviste, oppure vedi Caterpillar: telefonate con associazioni, sindaci, ecc che riportano interessanti iniziative che avvengono in tutta Italia e che la tv non riporta (il web magari le riporta ma l'intervista aggiunge qualcosa in più)


Questo è vero


Sì lo volevo dire anch'io: spesso parlando con freinkie gli cito canzoni recenti che lui non conosce, anche di cantanti che gli piacciono... e allora mi rendo conto che per conoscere le novità la radio è utile.
Ma a parte il tuo esempio del country, per il resto sono sempre novità "pilotate" dalle case discografiche, quindi magari conosco l'ultima di Antonacci (argh!) e non novità di nicchia

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Il mio medico dice che ho la ghiandola del dovere malformata e una deficienza congenita della fibra morale e che quindi sono esentato dall'incarico di salvare universi. (Douglas Adams)

Il problema è proprio quello. Le "novità" che si sentono in radio, sono "novità" che non vorrei mai sentire.

Una persona che conoscevo e lavorava in radio mi ha spiegato come funzionano i "dischi della settimana". la casa discografica paga per aver N trasmissioni all'ora. C'è gente il cui lavoro è ascoltare la radio e contare quante volte passa ed eventualmente fargli il culo se non rispettano la quota.

Altro che "il pezzo più amato" o "il brano più richiesto".

E comunque sia, se vuoi tenerti informato sulla musica, uscite e tutto il resto, la radio non serve e non è MAI servita (almeno dagli anni '80 in poi).

La cultura e l'informazione musicale te la fai con le riviste specializzate, tipo Mucchio Selvaggio, Rockerilla, Rumore, o quale che sia quella dedicata al tuo genere preferito. O adesso, ancora una volta sui siti e i forum internet specializzati.

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4/4/1978. Io c'ero.

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Il mio medico dice che ho la ghiandola del dovere malformata e una deficienza congenita della fibra morale e che quindi sono esentato dall'incarico di salvare universi. (Douglas Adams)

Già... come c'è gente pagata per leggere i giornali e verificare che la tale pubblicità commissionata venga effettivamente pubblicata le N volte pagate e nelle modalità richieste dal committente...

O, ancora, ci sono ditte dove c'è chi è pagato per "leggere" i quotidiani ed estrapolare gli articoli trattanti l'argomento richiesto dal "capo"...



Sono anni che cerco un annuncio in merito ma senza fortuna

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Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione
(cit. Arch. Rambaldo Melandri & Giorgio Perozzi)

lo stesso per gli spot
numero e durata passaggi.

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4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !

chiamasi rassegna stampa
ma questo è quasi "comune" in certi tipi di lavoro..
lo facevo anche io anni addietro per gli spettacoli organizzati
ora la "stampo" solo..

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4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !

Serviva per accalappiare lettori




Ah era toscana? Pensavo fosse umbra. L'ho captata saltuariamente tra il 1985 e l'86, poi è sparita dalle mie zone.



Non mi è mai piaciuta molto, chissà perché. In quanto ai dj gli unici che ho ascoltato negli ultimi anni sono stati Prezioso e l'altro (non mi viene il nome) nella trasmissione del sabato sera. La fanno ancora? E' da un bel po' che non controllo.



E' anche vero che c'è molto hip pop(otamo)



Esagerato.



Questo è vero, purtroppo c'è stato un appiattimento indecente, però oltre alla musica ci possono essere cose interessanti da ascoltare. Certo non nelle grandi radio commerciali. Però, considerando che passo la maggior parte del tempo davanti a schermi di ogni tipo ogni tanto mi viene voglia di buttarmi sul divano, chiudere gli occhi e ascoltare la radio, senza auricolari tra i piedi. Secondo me non morirà mai

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7 febbraio 1978: io c'ero!
9 febbraio 1980: c'ero anche qui!

La radio è sempre stata piatta e commerciale, tranne negli anno d'oro degli anni '60 e nel periodo rivoluzionario delle prime private dei '70, in cui davvero tutta la novità musicale arrivava dalla radio.

Già dagli anni '80 la radio, a parte le piccole trasmissioni di nicchia per appassionati in fascie orarie sfigate, era prettamente commerciale, solo che come al solito, vuoi la nostalgia, vuoi che eravamo giovani, vuoi che all'epoca non c'era altro, ci fanno sembrare le cose più belle di quel che erano.

Buttarsi sul divano senza auricolari, lo puoi fare anche con un buon disco. La radio per quel che mi riguarda è ormai solo un elemento vestigiale pressoché inutile.

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4/4/1978. Io c'ero.

Si, sapevo questa cosa. Devo dire che non li invidio
E spiega anche perché, quando Mazzoli allo zoo cambiava i dischi in trasmissione il direttore della radio si inca**ava di brutto



E' anche vero che c'è gente che telefona e richiede pezzi trasmessi già 30 volte al giorno. Una mia amica lo ha fatto e almeno nel suo caso quindi era vero. Mi fanno leggermente alterare queste cose



Quando c'era da comprare riviste c'erano anche quelli come me, che non volevano spenderci soldi perché consideravano la musica un passatempo e non una passione vera e propria. Fino all'inizio degli anni '90 per me le fonti sono state Stereodrome e derivati e Videomusic.

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7 febbraio 1978: io c'ero!
9 febbraio 1980: c'ero anche qui!

Negli anni '60 c'era la rai e basta, cosa c'era "d'oro" in quell'epoca? Guarda che la musica straniera era in netta minoranza nelle trasmissioni, e cominciò a fare breccia solo verso la fine del decennio.



Era molto meno commerciale di adesso. A meno che tu non intenda musica di nicchia veramente nicchia, più o meno ci trovavo tutto. Anche sulla rai trovavo abbastanza per i miei gusti, si chiacchierava di meno rispetto a oggi.



Anche i "dischi" sono vestigia dell'epoca

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7 febbraio 1978: io c'ero!
9 febbraio 1980: c'ero anche qui!