eccomi rientrato dalla vacanza a seoul!!!

ne avrei così da raccontare, come il mio fidanzamento con una hostess indonesiana della emirates (la linea aerea degli emirati arabi)!

...che, però, mi ha portato a rinunciare ad una danzatrice del ventre coreana che si era giustamente invaghita di me...

sta di fatto che le giornate sono state quasi sempre impegnate dal torneo mondiale di arti marziali internazionali, che era addirittura patrocinato dalla presidenza degli stati uniti (obama, insomma)...

quindi poco turismo, ma c'è da dire che al palazzetto delle gare, c'erano tre pedane: le prime due per le arti marziali (una per le dimostrazioni e una per i combattimenti) e la terza per una competizione di danzatrici tradizionali e di sexissime danzatrici del ventre (appunto!)...

ed è stato lì che mi sono sentito chiamare da una spogliarell... ehm... danzatrice del ventre (

), che mi aveva notato la sera prima, al gran galà della manifestazione sportiva, dove, durante la cena, si era esibita (e il mio tavolo era in prima fila, quando avevo lasciato una pozza di bava non indifferente; credo sia per questo che mi avesse notato)...

il torneo è iniziato venerdì ed è durato tre giorni e partecipavano una decina di nazioni, tra cui cina, usa, russia, iran, taiwan e sud corea, ovviamente...

per gli spostamenti ufficiali, noi giravamo sempre insieme agli iraniani, gli americani e i russi, accompagnati da tre guardie della sicurezza che sembravano lottatori di sumo...

la finale di domenica sulla famosa isola che dicevo (jang-ja dong, che significa proprio
isola di nessuno; a cinque ore di pullman + venti minuti di barca) era riservata per i soli combattimenti liberi e il pubblico era composto esclusivamente dagli atleti che avevano partecipato al torneo e dalle grandi personalità delle arti marziali...

però non ho potuto constatare sia effettivamente quella del film di bruce lee: a parte una certa somiglianza, il castello non esiste (prob era posticcio, quello del film) e, cmq, per noi era accessibile solo nella zona delle finali... anche volendo non ci sarebbe stata la possibilità fisica di allontanarsi da lì, vista la conformità dell'isola stessa (anche scesi dalla barca, ci si doveva arrampicare con delle funi per salire sull'isola!)... la pedana della gara finale era in cima ad una collinetta (forse la più alta dell'isola) che però conteneva solo la pedana stessa e il banco della giuria, dietro al quale c'era una specie di strapiombo sul mare... il pubblico era leggermente più a valle, tra gli alberi...

per fortuna abbiamo avuto una giornata e mezza per fare un po' di sano turismo che, tra le altre cose, cercavamo... di cui una giornata di acquazzoni...

la sera (causa jetlag ho sempre dormito pochissimo!!!) alcuni di noi si infilavano nei vicoli, tra la zona turistica e gli alberghi della zona olimpica... per farsi abbordare dai classici tipi che fanno i simpaticoni per cercare di portarti a prostitute (inutile dire che, tutto sommato, noi si era persone serie)...

la nota negativa di tutto è che ho avuto grandissime difficoltà col cibo, perchè per i coreani non c'è attenzione alla cucina vegetariana in sè...

beh... il quadro della situazione, aneddoti a parte, è tutto qui: non credo d'aver dimenticato molto, a parte il suicidio del presidente del south korea e gli esperimenti nucleari della corea del nord...
