Terminator SalvationVisto!
E apprezzato.
Premessa: di Terminator 3 non c'è traccia. Ed è un bene. Certo, T4 non lo contraddice apertamente, ma almeno non ne segue la scia.
Seconda premessa: non è il solito film di Terminator. Mi spiego meglio: il marchio di fabbrica è sempre stato l'antagonismo fra una macchina assassina inarrestabile, e il protagonista in fuga. In fondo, il tema era la caccia, dove la tensione crescente derivava dall'apparente indistruttibilità del cattivo.
Questo T4 invece sposta l'attenzione sul campo di battaglia, sul futuro (siamo nel 2016 o 2018, non ricordo), e sugli intrighi orditi dalla Resistenza e da Skynet per la supremazia.
L'Olocausto è avvenuto, Skynet domina il mondo con i suoi T-600, e sta iniziando la produzione di nuovi modelli più sofisticati. I germi della resistenza stanno nascendo qua e là; Kylie Reese è un adolescente, John Connor ha già carisma da vendere. Di viaggi nel tempo non se ne parla ancora (è troppo presto!), siamo quindi in una fase interlocutoria della lotta fra uomini e macchine.
Abbiamo un nuovo personaggio (Marcus), mai citato nei film e telefilm precedenti; potenzialmente era un azzardo pericoloso per la continuity, ma pare s'incastri bene nella trama.
Lascio il giudizio in sospeso, vediamo come si evolve nei prossimi film 
Christian Bale è perfetto nella parte di un John Connor non ancora capo supremo della Resistenza, ma di certo ingranaggio importante per il futuro. Mi aspettavo forse un ruolo più corposo, più presente da parte di Chrstian Bale; ma parte della scena viene rubata proprio da Marcus

Il film prosegue bene, sborone al punto giusto; molte scene concitate come ormai è di consuetudine per gli odierni pop-corn movie; trama lineare, con qualche interrogativo non troppo impegnato che viene svelato a metà film; un colpo di scena cervellotico quasi alla fine. Insomma, giusti ingredienti per un buon film.
Molto diverso dai primi due capostipiti, e indubbiamente migliore di T3 (ok, non ci voleva molto). A livello di emotività, mi aveva forse preso di più il telefilm "Sarah Connor Chronicles", ma proprio perché veniva ripreso il tema "Fuga da macchine assassine inarrestabili"
