Desty Nova ha scritto:
anni 70 e dintorni, ovvero il trionfo del pecoreccio.
A prescindere dal fatto che vi piaccia o no, c'è un film che ricordate di più?
La domanda mi è venuta qualche sera fa, quando su teletubo ho visto "la dottoressa alle grandi manovre", con Montagnani e la Fenech, che è uno di quelli che preferisco, perché ripensando a questi film mi sono accorto di non avere un titolo che domina su tutti gli altri.
Mi permetto però una distinzione.
La "commedia all'italiana", tradizionalmente è sempre stata quella di Sordi, Gassman, Totò, Monicelli, Tognazzi...
Quella degli anni '60. Fatta di satira di costume. A volte feroce. In cui spesso si ride amaro.
Una interessante lettura che ho visto di
Amici Miei, infatti, è quella per cui stia anche a rappresentare, in maniera conscia oppure no, il canto del cigno della Commedia all'Italiana. Il quartetto, con la sua strafottenza, il rifiuto di farsi da parte, nonostante l'età e gli acciacchi, e lo sberleffo finale in faccia alla morte, sarebbero l'immagine della Commedia all'Italiana, che dalla metà degli anni '70 sta venendo sostituita dalla NUOVA commedia, quella più leggera ed immediata di Banfi, Pierino Ciccioe Franco, delle Soldatesse e delle insegnanti, forse perché la situazione politica del paese era tale che il pubblico era alla ricerca di fonti più spensierate e leggere di evasione.
P.S. quello a cui sono più legato, è
Vieni avanti, cretino!