BAARÍAdi Giuseppe TornatoreParto col dire che non saprei a quanti consigliarlo.
Non perché non sia bello, ma perché è particolare lo stile del racconto.
Banalizzando, si narra la 'semplice' storia di una famiglia di Bagheria
dagli anni 30 fino agli anni 80 contornate dalle diverse situazioni
e periodi storici che attraversano nel corso degli anni.
La trama è tutta qui.
È la 'spettacolarizzazione' e la 'poeticità' del contesto a fare la differenza, secondo me.
Per poter narrare un così grande numero di eventi, le scene si susseguono a ritmo sostenuto
(per alcuni è un difetto del film, che impedisce di seguire 'con calma' gli avvenimenti)
e nonostante le tre ore complessive, l'espediente rende il tutto mai monotono.
Altra particolarità è la miriade di personaggi secondari, affidati a decine di notissimi
(e in molti casi bravissimi) attori italiani e/o siciliani in particolare.
È curioso vedere il loro 'invecchiamento' nel corso degli anni e capire, anche attraverso di loro,
cosa cambia e cosa no, del paese stesso o delle 'ideologie' nazionali.
Le musiche di Morricone (manco a dirlo) accompagnano perfettamente le scene,
che hanno la loro forza anche e soprattutto, visivamente.
C'è un susseguirsi di piccole azioni di un quotidiano passato, che acquistano la poetica del ricordo,
così come 'poetico' è il finale che si sgancia dagli avvenimenti reali e realistici,
a conclusione della storia.
Consigliato se vi piacciono i 'racconti del passato'
se avete la curiosità di scoprire o ri-scoprire abitudini dei decenni trascorsi,
se conoscete la Sicilia, paeseggisticamente o culturalmente
e se volete un 'riassunto' di 50 anni di storia nazionale, visti dagli 'occhi' di un unico paesino.
Candidato a far parte della rosa dei nominati all'Oscar?
Mah! Difficile dirlo.
Dal punto di vista della trama/storia c'è poco da dire
(tuttavia anche Mediterraneo aveva una trama in sottofondo,
ma era più che altro un susseguirsi di eventi, come lo può essere Baarìa)
Dal punto di vista visivo è ottimo, ma non so se basti ad affascinare
al punto di poter vincere un premio