l'atmosfera natalizia mi ha ricordato un altro aneddoto...
2004, tour europeo dei nmf, il 27/04 si suona a kezmarok, in slovakia:
la cittadina, il locale, la gente... tutto sembrava strano... a pensare a quella giornata, la ricordo come un film in bianco e nero...
non c'erano molte persone che capivano l'inglese, quindi avevamo legato poco con organizzatori e gli altri del locale... sta di fatto che la sera si suona...
arrivano anche degli skins, ma vedo che se ne stanno tranquilli e, quindi, è tutto ok...
il concerto inizia... la gente è freddina, ma gli skin iniziano a ehm
ballare, con qualche mossa di
violent dancing nel vuoto, ma essendo gli unici che si dimenano nel pit, non fanno del male a nessuno... anzi sembrano proprio divertirsi...
ad un certo punto vedo arrivare uno con una faccia allucinata, con espressione cattiva... prob è già completamente ubriaco... ma se ne sta tranquillo a bere, con gli occhi sbarrati su di noi...
verso la metà dello show, uno che parlava inglese, mi viene a dire che quegli skin sono dei nazi e che, in qualità di artista microfonato, dovrei mandarli via... ora... va bene tutto, ma l'ultima cosa che faccio è accusare qualcuno
per sentito dire, quindi non me la sento proprio di cacciare degli sconosciuti che non stanno facendo niente di male... mi limito a richiamarli a
fare attenzione e non urtare gli altri, in modo che nessuno si faccia male, altrimenti sarebbe meglio andare a far casino altrove... in risposta vedo solo qualche espressione di disappunto, sia tra i punk che tra gli skin...
un paio di canzoni e gli skin se ne vanno, ma il resto del pubblico rimane in disparte immobile...
finiamo di suonare, ci rimettiamo al banchetto del nostro merch e cominciano ad arrivare un po' di ragazzi che ci vogliono conoscere, o per comprarci qualcosa, o per chiederci l'autografo...
autografo?!?
io non firmo autografi: non sono un idolo di musica pop e fare autografi è un distacco tra chi sta sul palco e chi sta sotto... cerco di spiegarglielo e alcuni sembrano capirlo, altri un po' di meno (gli altri del gruppo firmano, ben felici della considerazione ricevuta, mah!)...
più tardi si inizia a smontare la strumentazione... vedo il tipo dalla faccia allucinata che fissa il mio batterista (che è proprio piccolino), lo tengo d'occhio, mentre mi prendo qualcosa da bere... il tipo gli si avvicina e comincia a picchiare sul rullante con le mani aperte... allora mi avvicino pure io e mi metto tra lui e il rullante... in risposta ricevo uno spintone e dei tentativi di pugno, mi giro, mi volto e reagisco... ma, come alzo le mani, mi sento afferrare da dietro da una mezza dozzina di braccia che mi stringono al collo, alle braccia e al corpo... sono immobilizzato e così, uno dei pugni dell'ubriaco mi raggiunge alla tempia... finalmente uno dei miei chitarristi arriva a trattenere il tizio e scopro che quelli che bloccavano me erano gli altri nmf, mortacci loro!
finite le scaramucce, vengo esiliato sul furgone, dove, però, arrivano gli amichetti del tipo a minacciarmi, in una lingua incomprensibile, dal finestrino... comincio a non poterne più ed esco per affrontare 'sti tizi... uno dice di essere il fratello di quello che avrei (secondo lui) picchiato... i suoi gesti sono molto minacciosi e grida come un forsennato... decido di picchiarlo davvero, ma come lo afferro, vedo che non è assolutamente in grado di opporre resistenza, al che mi calmo (è il classico cane che abbia ma non morde) e me ne torno sul furgone...
qualcuno viene a scusarsi per l'accaduto, chiedendoci di tornare a suonare da loro, ma tant'è...
beh, quella è stata l'unica volta che sono stato coinvolto in un tafferuglio...
