micknuragos ha scritto:
Allora ragazzi,proviamo a ricapitolare:la Corona era una società che ci teneva a non far circolare troppo il suo nome,come ci delucidò Renzo tempo fa.Un giorno si imbatte in Lamù,anime che deve essere trasmesso su tv regionali:devono fare la sigla,ma non vogliono fare sapere che sono loro a farla.A chi farla fare?Non a nomi noti delle sigle cartoon,tipo Zara o altri:ci vuole un "anonimo ma non troppo",ossia qualcuno che un minimo con le sigle cartoon abbia a che fare.Quindi un corista ci può stare,magari pure un pò autore e musicista:scrive,musica e canta Lamù.Egli stesso non ci tiene a fare circolare il suo nome,perchè vuole fare qualcosa di più in futuro,e pensa che legare il suo nome ad un cartone non sia il massimo per la sua carriera:quindi,su richiesta della Corona,accetta l' anonimato volentieri.
Se così fosse ,resta il dubbio:perchè Costantino ha rivelato che fu un corista al ragazzo di cui parla Sibillaeramo(benvenuta,anzi bentornata se ho capito bene!) senza nominare la Corona,e perchè poi ha detto a Donald della Corona ma non del corista.Ma può essere che si sia dimenticato,semplicemente.O che magari abbia detto al ragazzo di Sibillaeramo della Corona ma che questo ragazzo non si sia ricordato di riportare della Corona...
L'ipotesi fratelli Fabrizio mi piace,contattiamoli.Posso mandare loro una mail dopo le 22:00 di oggi:se qualcuno lo fa prima lo riporti qui sul forum,così evitiamo un surplus di mail.
Se poi interviene qualcuno che li esclude con certezza come non detto!
Sia lui (loro?) o meno, l'ipotesi sul cantante/autore è inevitabilmente la stessa cui ho pensato io: in realtà, mi pare che i fratelli Fabrizio all'epoca lavorassero già autonomamente l'uno dall'altro, o comunque quella era diventata la regola; inoltre, la carriera di Maurizio, già chitarrista di Angelo Branduardi che comunque tentava ancora il successo come cantante, in quel momento era lanciatissima quanto al ruolo di autore dato che, nel '82, vinse Sanremo con "Storie di tutti i giorni" di Riccardo Fogli" di cui aveva scritto la musica. C'erano quindi tutte le premesse perché non desiderasse essere associato in prima persona a un cartone animato, anche se a dire il vero avrebbe potuto benissimo usare uno pseudonimo. Potrebbe quindi esserci dietro dell'altro, come ad esempio un'insoddisfazione, più volte ipotizzata, per un brano ancora embrionale che però doveva essere consegnato con urgenza, e la paura di sporcarsi il nome nell'ambiente perché, magari, dall'alias si poteva comunque risalire al vero autore. Sto lavorando di fantasia, ma non è un ragionamento insensato.
EDIT: a pag. 118 si dice che la sigla è stata fatta ascoltare, fra gli altri, anche a Popi, che ha detto di non conoscerla né di riconoscere il cantante (!).
E' anche vero che da un lato può non sapere nel dettaglio dei lavori "minori" del fratello, dall'altro non sappiamo le condizioni acustiche in cui ha ascoltato il brano.
Quanto alle presunte dichiarazioni di Costantino, magari si tratta solo di una supposizione del tipo di Bergamo che, per un fraintendimento della ragazza che poi ha postato, si è trasformata in una affermazione del magnate caprese.
A titolo di curiosità, approfitto per ricordare che qualcuno, apparentemente ad minghiam, postò in passato i titoli di un disco attribuito a Maurizio Fabrizio in cui uno dei brani era intitolato "L'isola di Lamu": naturalmente non c'entrava nulla e, con questi ultimi sviluppi, può sembrare una singolare coincidenza, ma in realtà quel brano non era di M. Fabrizio ma di Carlo Siliotto, altro importante musicista, ed era tratto dall'abum "Ondina" del 1979. Infatti, recentemente è stata pubblicata, non ricordo da che etichetta, una collana di cd dedicati al progressive italiano e musiche limitrofe che comprendeva ad ogni uscita, tipo cofanetto, circa tre album di artisti diversi: in un'uscita, uno di questi era "Movimenti nel cielo" di M. Fabrizio, 1978, un altro "Cold Nose" di Falsini degli Stormy Six, e l'altro, appunto, "Ondina" di Siliotto. Altra cosa curiosa è che il disco di Fabrizio, strumentale, era dedicato a tematiche astrali.
Va anche aggiunto che lo stesso M. Fabrizio aveva inciso nel 1980 almeno una sigla di programma per ragazzi con lo pseudonimo "Grovenor", come ho appreso mediante ricerca incrociata sul forum di TV Pedia; sempre lì, notando una somiglianza della voce misteriosa con quella della sigla di Gianni e Pinotto degli Alfa, si è ipotizzato che il nome del gruppo potesse essere una crasi tra Albertelli e Fabrizio (Popi o anche Maurizio) considerato che Albertelli e Popi hanno scritto insieme molte sigle, come ad esempio "L'ape Maia Va": in effetti,si è verificato che la sigla di Gianni e Pinotto è accreditata loro in Siae. Tuttavia, i ragazzi di Tv Pedia, come è stato dichiarato qui da uno di loro, hanno fatto una ricerca molto approfondita in cui si suppone abbiano battuto anche questa pista, e in ogni caso, quali siano stati i loro contatti, hanno incontrato un ostracismo che sembrerebbe far pensare a qualcosa di illegale all'epoca, chiunque ci sia dietro.