E a tal proposito, faccio una piccola anticipazione...
Stando, infatti, a una delle rare rivelazioni di Costantino (tutta da verificare poiché riportata di terza mano da una utente che l’avrebbe raccolta su Facebook da un suo amico, e poi divulgata, anche qui, qui una trentina di pagine fa), il cantante di Lamù sarebbe stato all’epoca della registrazione del brano un “ragazzo” (cioè, di giovane età... ma quanto? Che cosa s'intende per “giovane”? Soprattutto, cosa intenderebbe Costantino? Un ventenne? Un venticinquenne? Basti pensare che oggi è prassi comune far rientrare nella categoria anche gli ultratrentenni...), che poi avrebbe cantato nel “coro di Spank” (Paola Orlandi)... Profilo che, con le dovute cautele, potrebbe corrispondere a quello del m. di musica e – al pari di Ermavilo – interprete Disney di notevole talento: Roberto Stafoggia. Vi anticipo subito che di lui, su internet, si trovi quasi... nulla. Fa eccezione, ovviamente, l’elenco dei suoi lavori con il colosso americano (parliamo del doppiaggio cantato dei protagonisti in capolavori del calibro del "Re Leone" o del "Principe d'Egitto"; cfr. ad es. il sito di A, Genna, o lo stesso forum Disney); e un riferimento sui suoi esordi nel mondo dello spettacolo contenuto in quest’intervista a Nora Orlandi (sorella di Paola) raccolta da G. Soru (
http://www.tanadelletigri.info/sz/orlandi_nora.htm), in cui l’artista vogherese ci rende edotti del fatto che Stafoggia entrò – intorno al 1972, presumibilmente tra i nove e i dodici anni – nel “Coro dei nostri figli” da lei stessa diretto (la signora Nora, nel prosieguo dell’intervista, specifica che i suoi cori sarebbero poi passati sotto l’egida della sorella Paola...). Cerca e ricerca, ho trovato anche un'altra traccia isolata: la partecipazione di Stafoggia, in qualità di vocalist per l’orchestra del maestro Caruso, alle serate eliminatorie delle “Nuove proposte” sanremesi, edizione 1993-94 (
http://archiviostorico.corriere.it/1993 ... 4640.shtml, svoltesi nell’ottobre ’93); alla prima (o alla seconda?) delle quali, il bravissimo m. Stafoggia sostituì tra l’altro sul palco la guest star Canino (che avrebbe dovuto cantare una canzone, ma non poté presentarsi a seguito di un incidente domestico), esibendosi davanti alla platea del prestigioso teatro. Tale performance risulta purtroppo introvabile su qualsiasi piattaforma internettiana. Per il resto, nessuna pagina e/o sito internet dedicati, nessun account su alcun social network attualmente esistente, nessuna immagine, nessun dato biografico disponibile (sono portato a credere che sia romano, per via della leggera inflessione apprezzabile in alcuni suoi brani, ma non ne ho la certezza; la data di nascita si può desumere dalle indicazioni contenute nella sopracitata intervista a Nora Orlandi, e dovrebbe trattarsi del 1960-62, ma anche in questo caso non abbiamo dati certi). Insomma, un artista avvolto nel mistero

(fatto curioso, considerata la carriera...).
Vocalmente, ci sono delle rassomiglianze con il cantante di Lamù (non mi dilungo troppo, rimandando un’analisi tecnica a un successivo intervento); la pronuncia delle “c” e delle “g” dolci è, ad esempio, molto simile a quella del cantante di Lamù; l’estensione vocale potrebbe essere compatibile, mentre non azzardo una classificazione del registro. Nella voce di Stafoggia non si riscontra un'apprezzabile "nasalità" (risonanza, o, in termini più propri, "antirisonanza" al livello delle fosse nasali), il che indica certamente una corretta impostazione tecnica (non dimentichiamo, però, che la "voce nasale" può anche rappresentare, entro certi limiti, una scelta stilistica, come tale adottabile in certi contesti e magari non in altri).
http://www.youtube.com/watch?v=85zaJFDGX0o (“Lui vive in te”).
Si tratta di un nome mai fatto né su questo né su altri forum, che tuttavia mi incuriosisce da tempo.
Ciao!