greenyellowcable ha scritto:
Speriamo che ora, con l'arrivo dell'autunno si sblocchi la situazione del fondo Corona. Del resto è da un anno che aspettiamo notizie importanti dal fondo.
Vero, il 12 ottobre si avvicina. Non si può ancora parlare di anniversario ma ci stiamo avvicinando purtroppo

Mister_k ha scritto:
@Renzo: grazie per il riassunto! Purtroppo le cose col tempo si dimenticano, con le indagini che vanno a rilento, le tangenti sbagliate prese e i post che arrivano ormai col contagocce... contando anche che nella vita di tutti i giorni si fanno tante altre cose.
La prima foto di Monti per Lucio fu proprio nello stesso anno del 45 di Pappa, cioè nel 1972, per l'LP "Umanamente uomo, il sogno" e la stampa fu sempre di Pinto; la Dotti se ne occupò solo a fine anni '70 e non credo avesse quel font.
Nel periodo 1982-83 non si trova, mentre c'è in molti 45 giri di cartoni della Five Record, che ho già indicato:
http://www.robozzy.com/collezione_disch ... schiAK.htm (e pagina seguente).
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@Renzo: però adesso, guardando meglio, trovo strano che sull'LP "Io, tu,noi tutti", del 1977, c'è scritto "Printed in Italy - Grafiche Dotti" , mentre sul 45 giri dei singoli estratti, c'è U. Pinto (praticamente stessa cover). Può essere che il progetto grafico sia stato fatto a Cernobbio e la stampa a Roma? Ma allora perché sul singolo non è riportata la ditta lombarda e solo quella romana e viceversa sull'LP? non ci sono tutte le 2 ditte in contemporanea, come te lo spieghi, tu che sei più in mezzo all'ambiente?
I dischi five li avevo già visti quando fu postato il link la prima volta, ma si tratta di lavori succesivi al 82-83 e come hai scoperto tu stesso nel '87 le macchine della Compugraphic erano in grado di produrre questo tipo di risultato. Sono stati comunque utili per risalire al nome del carattere DomCasual almeno.
Della Grafiche Dotti so che leader nella stampa del packaging dei supporti discografici (avendo loro credo anche brevettato degli imballaggi particolari di loro invenzione).
Uno dei miei primi insegnanti di musica era un loro parente. Comunque nel comasco erano note e infatti la chiusura l'anno scorso a seguito del fallimento seguito alla morte del socio accomandatario, ebbe eco sui giornali locali anche per i dipendenti che hanno perso il lavoro.
Può essere però che Dotti e Pinto si siano occupate entrambe della stampa in tempi diversi per ristampe/tirature differenti utilizzando però la stessa pellicola con la cover e aggiungendo la dicitura di stampa.
Oggi però nella musica si lavora in modo completamente diverso, la grafica viene affidata a singoli artisti o piccoli team come la MoltiMedia. Il packaging viene poi stampato con la tecnologia offset insieme nello stesso posto dove vengono fabbricati i supporti fisici e tutto viene consegnato finito già cellophanato e con i bollini. Troppo diverso comunque il modo di lavorare oggi nel settore per fare confronti.