Riporto su questo topic - che merita a prescindere - perché bisogna menzionare, a parer mio, una incongruenza di
Lo strano mondo di Minù.
Ad essere incongruente non è la sigla con il cartone, ma una affermazione della sigla in un testo altrimenti delicato (e diciamolo, anche un po' melenso):
Vi pare forse il caso di dire alla povera vecchina:
«I poteri che hai, le magie che fai, che simpatica canaglia che tu sei»
Sinceramente questo linguaggio da "pendagli da forca" mi sembra gratuito ed ingiusto nei confrontidegno della dolce signora...
Già che ci sono, faccio un osservazione ad Ingek che a suo tempo mi era sfuggita:
ingek ha scritto:
Ok, vedo che questo topic vi sta piacendo.
Come ultima cosa vi chiedo di spiegarmi l'utilità di questa affermazione:
"quando il domani verrà, il tuo domani sarà". Perché se questa frase ha senso, allora io incomincierò a dire: "quando ieri se ne andato, il mio ieri è stato", oppure "quando oggi viene, il mio oggi è"..... sperando che nessuno mi regali una camicia di forza.
E no, invece si: il senso del testo è : «quando il futuro, e con esso il tuo destino, si manifesterà, allora Tu sarai il padrone del tuo destino!». Il domani sarà tuo!
Mi sembra congruente!
