oh fiuretti sn le 2.21a.m. e mi ritrovo qui ancora....senza parole
stavo pensando ad una cosa.....
sabato scorso mentre mi sn presentato,bem mi ha ricordato una passione di cui una volta parlavo molto spesso,oggi un po'accantonata,quella per la l'astrologia,cartomanzia,esoterismo in generale insomma.
nn so se qualcuno di voi ne e' a conoscenza ma astrologia e cartomanzia fungono su binari diversi:il primo sul calcolo matematico,il secondo sulla mantica(il cosidetto sentire ma nn dalle orecchie).
iniziai da ventenne ad appassionarmi ai cielo astrologico,nn si contano i libri che mi sn preso,di quei mattoni,io che ho sempre letto un libro ogni 10000 anni da buon ignorantone,ma in quel periodo ero troppo preso,quando si dice la passione..diciamo che mi sn fatto una discreta cultura sull'argomento.pensate,delle volte da un tema natale o un aspetto specifico possono emergere lati del carattere e fisici di se stessi sorprendentemente veri.
dopo un certo punto mi sn rotto i maroni:
c'era troppa matematica di mezzo nell'astrologia,troppi conti,statistiche varie,una regola fissa che nn mi apparteneva appieno,
cosi' spostai la mia attenzione alla cartomanzia.
da subito rimasi affascinato della rappresentazione umana data dagli arcani maggiori.e cosi' partii l'autoformazione sulla materia.
i miei amici mi aiutarono in questo verso regalandomi un mazzo di tarocchi dei visconti che portero' sempre con me.
premetto che mi sn stati chiari fin dal principio i miei limiti umani e che nn ho mai pensato di poter apprendere ogni verita' da un mazzo di carte.
Era il destino del momento in cui si mescolavano e si pescavano le carte che mi attirava:un immagine,un luogo,un istante,ci doveva essere una spiegazione e io credendoci cercavo di estraporarla unendo i tre fattori e soprattutto la mia sensitivita'.
sensitivita' che parolona.credo che ne siamo tutti in possesso,chi piu' chi meno,anche chi fa di tutto per far credere di nn possederla.del resto nn siamo solo materia.
i fallimenti sn stati tanti,le cazzate dette altrettante, poi
ho deciso che era il tempo per apprendere una cosa al di la' del "c'ho azzeccato".il "prenderci o meno aveva perso importanza,l'importante era diventato cercare di dare un'altra visione sulla situazione su cui mi si chiedeva di divinare ....magari anche assurda per chi la sentiva e chiedeva,in totale onesta',senza mezzi termini,basandomi esclusivamente sul sentore che mi davano le immagini delle carte in quel momento.il significato delle carte fine a se stesso appreso sui libri nn mi doveva piu' servire,ci dovevo mettere del mio.senza cercare di capire il futuro ancora troppo sfuggente per essere capito da chiunque essere umano nn veggente cm me.
avevo capito che la cosa che potevo far bene era quella di cercare di portare chiarezza e luce sulla domanda che mi si chiedeva.analizzare con la mantica le cause del passato e del presente per capire gli effetti sul futuro.e cosi' feci.di giri di carte in 7 anni ne ho fatti parecchi ad amici e a conoscenti ma sempre coscente del fatto che nn ero e nn sn un veggente.
qualche lampo di genialita'da veggente ce l'ho avuto ma sn stati sl fuochi di paglia,la mia anima e'ancora troppo legata alla terra e alla materialita' per poter toccare costantemente tali alte vette.
un'altra cosa da aggiungere e' che ho sempre fatto le carte con spirito positivo e sopratt con uno slancio da credentecattolicoconvinto da scomunica immediata,un punto di partenza per me fondamentale.
dopo 7 anni le ho rimesse nel cassetto,
ero troppo in debito verso la mia razionalita'.
15 gg fa,per necessita' visto che nn sapevo piu' cosa fare, ho ripreso in mano le carte per cercare di dare conforto e chiarezza a un amico che nn stava bene.....penso proprio che la casualita' cieca nn esista...,almeno questo e' il mio parere.
voi cosa ne pensate ragassuoli?
mi prometto sempre di andare a nanna presto e invece si sn fatte le 3.30,
domani mattina col cassero che mi alzo per andare in palestra
alla prossima
notte notte
buon mercoledi a tutti
cancer