Al di là del rosso e del nero... bè intanto un toscano estremo di destra ci voleva, visto che la regione è notoriamente rossa (Ogon, lì avrai da masticare amaro tutti i giorni!)... poi dai è vero, ha ragione Watta, qui stiamo parlando di ideologie che non dico non abbiano più ragione di essere, per carità, però lo vediamo tutti come ormai i colori politici si siano un po' annacquati... ricordo un D'Alema book stampato in Mondadori... perchè il mondo di oggi è spinto dai soldi, ragazzi, non tanto dalle ideologie, per cui non inalberiamoci più di tanto, perchè è fatica sprecata... piuttosto volevo parlare di una cosa che mi è venuta in mente l'altro giorno mentre aspettavo dal medico. Tra le persone in attesa, c'era una coppia di musulmani, che devo dire cercavano di fare conversazione e sorridevano pure (sì, sorridono anche loro!). Li osservo, lui è abbastanza normale come aspetto, lei come al solito in questi casi, con un caldo allucinante si tiene sempre la testa prigioniera di questi veli assurdi e ha quelle specie di ciabattone tremendamente demodè... poi quando entrano dal medico, lui la accompagna appiccicato ad un millimetro, praticamente una scorta armata... e penso, madonna, questi vivono davvero nel Medioevo. Però in fondo di cosa sono colpevoli? Certo, viviamo in due mondi diversi, non potremmo essere più diversi, e sia chiaro, io non sono minimamente interessato a condividere i valori di questa gente qua. Però scusate, cosa fanno di male? Perchè si meritano di essere invasi, uccisi, rapinati? E poi voglio dire, arrendiamoci, l'Islam sta entrando ogni giorno più prepotentemente anche da noi. Un mese fa ero a Roma per lavoro e vicino all'albergo dove alloggiavo c'era un famigerato Doner Kebap. Io ed il mio operatore siamo entrati e ci siamo gustati un bel piatto di kebap (che è pure buono, tra parentesi) però non abbiamo potuto fare a meno di notare che eravamo gli unici occidentali tra una quindicina di islamici (gestori compresi). Bè, noi ci siamo comportati bene, loro pure, e siamo andati lì tutti i giorni senza ricevere fastidi, e da entrambe le parti il comportamento era cordiale, sicuramente. L'Islam è così, o lo rispetti o lo combatti. Bè, devo dire che Bush ci sta provando e si sta impegnando anche... ma a che pro? Questa qua è gente molto fiera, molto virile, non è che abbassano la testa, ragazzi... Cosa vogliamo arrivare a fare ucciderli tutti? Solo che distruggere milioni e milioni di persone mi pare un attimino oltre il concetto hitleriano di sterminio. Io quando esamino oggi gli atteggiamenti verso questi popoli (che comunque Ogon non sono popoli comunisti!) vedo solo diffidenza acuta nei confronti di un modo di vivere e di pensare che non si conosce. Gli americani storicamente hanno sempre espresso diffidenza nei confronti di ciò che non conoscevano e hanno sempre distrutto le civiltà... poi saltano fuori i Piccolo Grande Uomo e i Balla coi Lupi, che certo sono tributi cinematografici sinceri a quelle civiltà distrutte, ma che nel complesso storicamente non ripagano questa gente per l'ostilità ricevuta. E guarda caso son sempre gli americani di progenie anglosassone che operano questo tipo di massacri (ricordiamoci che il puro integerrimo popolo americano discende in fondo da una razza di galeotti, mediamente ladri e assassini). Ora l'atteggiamento verso l'Islam mi pare sia lo stesso: prima ti faccio piegar ela testa, poi dialoghiamo. Questa è civiltà? Questa è prepotenza bella e buona, caro Ogon, altro che ideali di libertà. Ed è incapacità di comprensione, diffidenza, ignoranza, ma prima ancora di tutto questo, ricordatelo sempre... interessi economici. La favoletta che Bush racconta circa la democratizzazione di questi paesi... bè è francamente ridicola, e che tu ci creda è abbastanza triste.

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Il re di Hokuto è tornato... tremate, comuni mortali!