detto tra noi, probabilmente, se stessi affogando, cercherei di utilizzare le ultime forze rimaste per stare a galla, non per insultare gli altri... d'altra parte, il cinico in me se la riderebbe di brutto se uno annegasse perchè, invece di sforzarsi a stare a galla, usa le ultime forze per farmi un gestaccio...
zante ha scritto:
le uova di batteria
guarda che 'sto discorso non è semplice:
anche io non mi faccio problemi con le uova non fecondate, che mi compro dal fruttivendolo sotto casa che ha il suo pollaio tradizionale... però se sono in giro con gli amici e mi mangio un cornetto alla crema, non posso esser sicuro della provenienza dei prodotti, eppure mi capita di chiudere un occhio... secondo te sarei un ipocrita?
c'è un bel negozio di prodotti biologici, nella mia città, ma l'hanno costruito in un'area che hanno da poco disimpestata dai ratti... quindi, per coerenza con quella compassione per gli animali, ciò dovrebbe spingermi a boicottare quel negozio?
giro in bicicletta, anche quando diluvia o nevica, per evitare la pericolosità dell'auto e l'inquinamento... eppure nelle gomme delle ruote della mia bici ci sono dei collanti che vengono ricavati da grassi di pesce... che cosa dovrei fare secondo te? (cmq, è ovvio che se devo fare dozzine di km, prendo la macchina pure io, non credere che mi voglia tirar fuori)
inoltre, capita anche a me di scorreggiare, aumentando il danno allo strato d'ozono, che dovrebbe proteggere il pianeta, coi gas intestinali... quindi come dovrei comportarmi? dovrei forse trattenermi al punto da innescare l'autocombustione spontanea? e in questo caso brucerei pure troppo ossigeno utile a molte altre forme di vita!
se il punto è quello del vegetariano che considera inferiori gli onnivori (cosa che cmq faccio scherzosamente anche io con gli amici!), sono d'accordo con te, ma se il discorso è quello della coerenza al 100%, mi spiace, ma non lo accetto: io faccio ciò che mi sento in grado di fare, senza dover rendere atto a nessuno... e nessuno si deve permettere di giudicarmi!