dancasti ha scritto:
io non volevo più combattimenti (anche perchè, seguendo la storia dei tarocchi, è solo così che potevano essere)... volevo più chiarezza anche dal punto di vista della storia, non solo della psicologia di shinji...

Ti rispondo (parzialmente) citandoti uno dei miei autori preferiti: in questo caso si riferisce ad un romanzo, ma trovo che sia adattissimo anche per una serie animata.
"Voi siete i draconiani paladini del risultato finale che rifiutano di credere che la gioia stia nel viaggio e non nella destinazione e poco vi importa quante volte abbiate avuto riprova del contrario. Siete gli sfortunati che si ostinano a vedere l'essenza del fare l'amore nel misero spruzzetto che giunge alla fine dell'amore fatto. [...] Dite di voler sapere come va a finire. [...] dite che e' per questo che avete pagato, che questo e' lo spettacolo che siete venuti a vedere. [...] I finali sono senza cuore. Finale e' solo un sinonimo di addio."
Aggiungerei io, nel caso di Evangelion: com'e' possibile narrare un finale che non esiste, che non e' mai stato pensato ne' e' logicamente pensabile?
...Per il resto ci vediamo ad Arese!
