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Ascolta, Zio Sam o chi per lui... Cosa cavolo c'entri l'Unone Sovietica lo sai solo tu... Scrivi pure la tua, ma almeno firmati. Sai, non credo proprio tu sia il vero Zio Sam, quello che declama convinto: <<I want you!>>. Come? Come dici? Neanche io sono il vero Watta Takeo? Cavolo, è vero, che sbadato... Piacere, Marco, e quando vuoi discutere di qualsiasi discorso culturale, sociale o di pubblica umanità io son pronto a stabilire chi ne sa di più... Ma fino ad allora, fino a quando cioè non saprò con chi ho a che fare, fammi ritenere di conoscere qualcosina di più di te, su come gira il nostro Pianeta meraviglioso... Vuoi? Bene...
Per quanto riguarda la questione del Post: io allargeherei il discorso. Ci sono delle frange di cultura o sedicente tale che apprezzo, disprezzo, amo o non amo in ogni popolo, in ogni agglomerato umano, in ogni possibile antro del vivere delle persone su cui mi posso sintonizzare. Momenti, forze del pensiero, manifestazioni dell'eros... Gli Americani inventano e poi negano la Democrazia... <<Gli Americani sono proprio la faccia oscura della Luna>> dice Guccini ai suoi concerti, perchè fanno e sfanno... E i Giapponesi? Bah, beh, boh... Cartoni animati a parte non è che li ami in modo particolare, sebbene li ritenga spesso geniali... Per come son fatto io, di sicuro, troverei più affinità coi popoli sudamericani, laddove la valenza interiore e relazionale della gente non ha subito le eco dei poteri, dei governi, delle prevaricazioni dell'uomo sull'uomo...
_________________ <<Senti ragazzo: nella tua stanza, tra i manifesti degli eroi, lasciagli un posto perchè tu, da grande, di lui ti ricorderai...>> - Superobots, "Ken Falco"
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